A quanti chilometri o età conviene acquistare un’auto elettrica usata

L’interesse per l’auto elettrica usata è in forte crescita. Prezzi più accessibili rispetto al nuovo, maggiore disponibilità di modelli e un’evoluzione tecnologica ormai matura spingono molti automobilisti a considerare l’acquisto di un veicolo elettrico di seconda mano.
La domanda cruciale che spesso ci si pone però è: ma a quanti chilometri o a che età conviene davvero acquistare un’auto elettrica usata?
È un quesito cruciale, infatti, a differenza delle auto termiche, nelle elettriche la componente più preziosa è la batteria.
Vediamo quindi in questo articolo, qual è il chilometraggio ideale e l’età ideale per acquistare un’auto elettrica usata, i fattori da considerare ma anche come affrontare la difficile fase di pagamento, proteggendosi da truffe e raggiri.
Auto elettrica usata: cosa conta davvero?
Quando si valuta un’auto elettrica usata, i parametri tradizionali come chilometraggio ed età restano importanti, ma vanno interpretati in modo diverso rispetto alle vetture benzina o diesel.
Nel mondo elettrico, infatti, non è il motore il principale elemento di usura, bensì la batteria e l’evoluzione tecnologica del veicolo.
La batteria: l’elemento chiave
La batteria auto elettrica è il componente più costoso e determinante, il suo stato di salute viene misurato da quello che in gergo si dice SOH (State of Health), che ne indica la capacità residua rispetto a quando è uscita dalla fabbrica.
Bisogna sapere che in media:
- Una batteria perde capacità ogni anno, di circa il 2-3%;
- Il degrado dipende da vari fattori, come ad esempio: numero di cicli di carica, stile di utilizzo, temperature e quindi non solo dai chilometri percorsi.
La batteria è spesso garantita dai costruttori per un periodo di 8 anni o 160.000 km, questo rende l’età dell’auto un parametro spesso più rilevante del semplice chilometraggio.
Meglio valutare l’età o i chilometri dell’auto elettrica?
Analizziamo quali sono i pro e i contro di acquistare un’auto elettrica con pochi anni ma con più chilometri oppure di sceglierne una con più anni, ma con meno chilometri.
Auto elettrica usata con pochi anni ma più chilometri
In linea generale, si può dire che questa è spesso la scelta migliore.
Un’auto elettrica di 3-5 anni, anche con 80.000-100.000 km, può offrire:
- Batterie tecnologicamente più evolute;
- Sistemi di gestione termica più efficienti;
- Possibilità di ricarica più rapide;
- Miglior mantenimento della capacità;
- Assistenza alla guida aggiornata;
- Software aggiornato.
In molti casi è ancora presente una garanzia residua sulla batteria, un elemento di grande valore economico nonché di tranquillità.
Auto elettrica usata con meno chilometri
Un’auto elettrica più anziana, anche se con pochi chilometri, può presentare alcune criticità quali:
- Degrado chimico della batteria legato al tempo, non al chilometraggio;
- Tecnologie di ricarica ormai superate o a velocità esigue;
- Significativa perdita di autonomia;
- Minore efficienza;
- Tecnologie di bordo superate.
Un’auto elettrica usata rimasta ferma a lungo o poco utilizzata non è necessariamente un vantaggio in quanto le batterie soffrono l’inattività, oltre all’obsolescenza tecnologica delle dotazioni di bordo.
Quindi cosa conviene davvero?
A parità di prezzo, conviene quasi sempre scegliere un’auto elettrica più recente con più chilometri, piuttosto che un’auto più vecchia con pochi chilometri.
La batteria conta più del chilometraggio.
Quando conviene davvero acquistare un’auto elettrica usata?
La convenienza massima dipende da vari fattori, il meglio si ottiene con le seguenti combinazioni:
- Età compresa tra i 3 e 5 anni;
- Chilometraggio compreso tra i 40.000 km e i 90.000 km;
- Stato di salute della batteria superiore all’85%;
- Risparmio del 30-45% rispetto al prezzo di listino.
In questo modo si può quindi beneficiare di un’auto che è ancora moderna, con un’autonomia reale sufficiente per l’uso quotidiano e costi di gestione molto bassi.
Come pagare l’auto elettrica in sicurezza?
Quando ci si orientata ad acquistare un’auto elettrica usata, soprattutto se da un privato, le truffe sono purtroppo molto frequenti.
In qualsiasi trattativa, infatti, si va a creare la classica fase di empasse dove:
- L’acquirente vuole pagare quando l’auto elettrica è a lui intestata. Ma se poi non paga?
- Il venditore vuole ricevere il saldo prima di firmare il passaggio di proprietà. Ma se poi non firma o si dilegua con il veicolo o l’auto elettrica presenta vincoli o gravami?
Nessun metodo di pagamento tradizionale (come sottolinea anche Quattroruote) - come bonifici istantanei, bonifici tradizionali, assegni circolari o contanti - riesce a tutelare ambedue le parti. L’unica soluzione davvero sicura è affidarsi a una piattaforma di deposito a garanzia, infatti:
- l’acquirente deposita il denaro presso la piattaforma;
- Ottenuta conferma di corretto deposito, si procede al passaggio di proprietà;
- Intestato il veicolo all’acquirente, il denaro viene erogato al venditore.
In Italia, questa soluzione è offerta dalla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it) , specializzata nella compravendita di veicoli.
Il servizio può essere attivato sia direttamente tramite l’online, ma anche presso le Agenzie di Pratiche Auto partner, presenti in tutto il territorio nazionale.
Vivi una compravendita senza pensieri, regalati la serenità. Scegli Owny, il servizio di pagamento sicuro per veicoli usati.
