Acquisto auto tramite ufficio del Comune, come procedere

Come finalizzare l’acquisto di un’auto usata tramite l’apposito ufficio del Comune, come procedere per il passaggio di proprietà? Si tratta di un quesito sicuramente lecito per coloro che, dopo essersi affacciati sul mercato della compravendita tra privati, decidono di rivolgersi agli sportelli comunali anziché all’ACI - oppure a un’agenzia di pratiche auto - per registrare l’avvenuta vendita. Vi potrebbero essere infatti molte ragioni valide: la vicinanza fisica alle strutture preposte o, ancora, il tentativo di risparmiare qualche decina di euro sulla procedura.

Prima di giungere a questo step fondamentale dell’acquisto di un’auto, però, è necessario pensare alla tutela della transazione. Il mercato privato è purtroppo sempre più affollato di malintenzionati e il rischio di imbattersi in truffe o raggiri è molto alto.

Passaggio di proprietà agli uffici del Comune

Come accennato anche in precedenti interventi, il passaggio di proprietà per finalizzare la compravendita di un’auto può essere ottenuto avvalendosi di diverse strutture:

• lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) presso le ACI abilitate;
• lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile;
• le agenzie di pratiche auto abilitate;
• gli uffici preposti del proprio Comune.

Se si sceglie quest’ultima modalità, ovvero il passaggio di proprietà presso gli uffici del Comune, si dovrà produrre una documentazione del tutto analoga a quella necessaria per altri sportelli. Ci si dovrà infatti dotare:

• Originale e copia dell’atto di vendita, con firme autenticate. L’autenticazione può essere effettuata direttamente in Comune, pagando dei piccoli diritti di segreteria - a partire da 0.52 euro - e l’apposita imposta di bollo da 16 euro;
• La Carta di Circolazione e il Certificato di Proprietà del mezzo - oppure il Documento Unico, per i veicoli immatricolati o venduti dopo il 2021;
• Documenti di identità, sia in originale che in copia, sia del compratore che del venditore;
• il permesso di soggiorno, per acquirenti esteri, e i moduli TT2119 e NP3C debitamente compilati.

Di primo acchito, si potrebbe pensare che la procedura sia del tutto analoga rispetto a quella offerta dall’ACI o, ancora, dagli uffici di pratiche auto. In realtà, vi sono delle piccole differenze. Ad esempio, i Comuni non sono al momento abilitati alla stampa immediata della copia cartacea del Documento Unico. Di conseguenza, verrà rilasciato un permesso sostitutivo con una scadenza, che permette momentaneamente di circolare, ed entro la data indicata sul documento si dovrà tornare all’ufficio comunale per ottenere il Documento Unico. Questo passaggio è necessario perché, essendo ACI deputata alla gestione del Registro Automobilistico, il Comune vi si deve rivolgere per ottenere tutta la documentazione del caso.

Per questa ragione, se si ha la necessità di disporre immediatamente del Documento Unico, si consiglia di rivolgersi direttamente all’ACI o agli uffici di pratiche auto abilitati.

Compravendita sicura, con Owny

Per una compravendita priva di intoppi, bisogna agire molto prima del passaggio di proprietà. Ad esempio, è necessario tutelare l’intera transazione, affinché sia al riparo di truffe e raggiri. Ma come fare? La soluzione è Owny, la piattaforma che rende la compravendita facile, veloce e soprattutto sicura. Ecco come funziona:

• Acquirente e venditore si registrano al servizio;
• Uno dei due registra il veicolo;
• Dopo essersi accordato con il venditore, il compratore versa la somma del pagamento concordato sul conto corrente segregato di Owny, inattaccabile da terzi;
• Al termine del passaggio di proprietà, uno dei due attori carica il relativo codice da 22 cifre o il corrispondente QR Code;
• Dopo le opportune verifiche, Owny inoltra il denaro precedentemente depositato al venditore.

Come appare evidente, questo sistema elimina la possibilità di imbattersi in pericolose truffe. Il compratore non rischia infatti di perdere il proprio denaro senza peraltro ottenere l’auto. Il venditore, dal canto suo, ha la certezza di ricevere sempre quanto concordato.