Anticipazioni Ecoincentivi 2024: a quanto ammontano e quando saranno disponibili

È in arrivo la nuova tornata degli Ecoincentivi 2024, con tante agevolazioni per chi volesse acquistare un’auto a basse emissioni e, per la prima volta, anche per l’acquisto di vetture usate. È quanto emerge dal disegno approvato dal Governo in materia di incentivi auto, che dovrebbe diventare operativo entro la fine di marzo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma quali sono le novità previste, quali le anticipazioni più interessanti?

Prima di entrare nel dettaglio degli sconti per l’acquisto di una nuova auto, è utile parlare delle dovute tutele. Soprattutto per chi dovesse scegliere di affidarsi al mercato dell’usato fra privati, dove truffe e raggiri sono sempre più diffusi. Basta però scegliere un servizio come Owny per rendere la propria compravendita facile, veloce e soprattutto sicura.

Ecoincentivi 2024: a quanto ammontano

Per la tornata 2024 degli Ecoincentivi e degli Incentivi Auto, il Governo ha stilato il suo DPCM, ora al vaglio della Corte dei Conti. Se, come previsto, non vi saranno richieste di revisione, il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel mese di marzo.

Le risorse stanziate ammontano a ben 793 milioni di euro che, in attesa dell’ufficializzazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno così ripartite:

• 240 milioni per le auto 100% elettriche, ovvero con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km;
• 150 milioni alle auto ibride plug-in, con emissioni di CO2 tra 21 e 60 g/km;
• 403 milioni alle altre vetture - comprese mild hybrid, full-hybrid ed endotermiche - purché con profilo di emissione tra 61 e 135 g/km;
• 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri;
• 35 milioni per i ciclomotori e i motocicli;
• 20 milioni per i veicoli usati e il noleggio a lungo termine.

Le novità per gli Ecoincentivi 2024

Come già accennato, la nuova tornata degli Ecoincentivi 2024 non partirà prima dei primi di marzo, quando il DPCM verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo la necessaria revisione da parte della Corte dei Conti. Ma quali sono le novità più importanti previste?

Si parta dallo sconto più interessante, quello relativo alle auto elettriche. L’incentivo sarà infatti quest’anno decisamente generoso, seppur vincolato all’indicatore ISEE sulla propria condizione patrimoniale. La misura infatti prevede:

• agevolazioni di entità maggiore per gli ISEE inferiori ai 30.000 euro;
• sconti fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto al 100% elettrica.

Si procede poi con la conferma degli sconti per l’installazione delle colonnine di ricarica domestiche, con detrazioni fiscali fino all’80%, per un massimo di 1.500 euro per le abitazioni singole e 8.000 euro per i condomini.

La novità più interessante, tuttavia, è quella relativa all’introduzione di un incentivo anche per l’acquisto di un’auto usata. Secondo quanto previsto dal DPCM, si potranno infatti ottenere fino a 2.000 euro di bonus, purché la vettura usata:

• appartenga alla categoria M1 e preveda una classe di emissione non inferiore all’Euro 6;
• il prezzo finale della compravendita non sia superiore ai 25.000 euro.

Come accedere agli Ecoincentivi 2024

La procedura d’accesso ai nuovi ecoincentivi dovrebbe essere analoga a quella degli anni precedenti, quindi per la gran parte gestita direttamente dalle case automobilistiche e dalle concessionarie in sede di vendita. Queste ultime, infatti, potranno accedere a un’area riservata del sito del MISE e fare richiesta dell’incentivo, caricando tutti i dati sia relativi al veicolo che la copia del contratto di vendita.

Al momento, invece, non è noto come verrà gestito il bonus per l’acquisto delle auto usate: con molta probabilità saranno incluse le compravendite tramite concessionaria, mentre non è ancora dato sapere se al bonus potranno accedervi anche coloro che preferiscono avvalersi del mercato dello scambio tra privati.

È doveroso ricordare che, come accaduto in passato, gli Ecoincentivi vengono offerti fino a esaurimento, in ordine di prenotazione. Sempre rifacendosi alle esperienze degli scorsi anni, i fondi che andranno a esaurirsi più velocemente saranno quelli per le auto endotermiche, anche in pochissime settimane.