Assicurazione per auto ferme: anche in Italia arriva l’obbligo
L’assicurazione per le auto ferme diventa un obbligo anche in Italia. Dallo scorso 28 dicembre 2023, per tutti i mezzi non circolanti - e quindi parcheggiati a tempo indeterminato in garage o conservati sotto tettoie o su strade pubbliche - sarà necessario sottoscrivere una polizza RCA. Una decisione che ha sollevato un certo malcontento, in particolare tra collezionisti e proprietari di mezzi dall’elevato valore emotivo, tuttavia giunta in risposta a una specifica richiesta europea. Ma cosa prevede la legge, come ci si deve comportare e, soprattutto, quali sanzioni si rischiano?
Auto ferme con RCA obbligatoria: cosa dice la legge
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo 184 del 22/11/2023, anche in Italia è scattato l’obbligo di assicurazione per le auto, e altri veicoli, di proprietà ma non circolanti. La decisione nasce per effetto di una precedente Direttiva Europea, la 2021/2018, nata per armonizzare le normative sulle assicurazioni auto in tutti i Paesi dell’Unione.
Secondo quanto stabilito, tutti i veicoli in grado di superare i 25 chilometri orari - o, ancora, in grado di superare i 14 chilometri orari ma di peso pari o superiore ai 25 chilogrammi - dovranno essere dotati di apposita assicurazione, indipendentemente dal loro utilizzo. Questo significa che i proprietari di motocicli o di automobili ferme da anni in garage dovranno sottoscrivere una RCA.
Le deroghe sull’assicurazione obbligatoria
Naturalmente, la legge ha previsto anche delle deroghe, ovvero delle specifiche situazioni in cui l’obbligo all’assicurazione rimane escluso. Non è quindi necessaria la RCA per:
- i veicoli formalmente ritirati dalla circolazione ed esportati all’estero;
- i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo;
- i veicoli destinati alla demolizione;
- i veicoli privi di parti fondamentali, come il motore o le ruote, ad esempio trasformati in elementi decorativi o di design.
È inoltre utile specificare che il proprietario del mezzo avrà comunque facoltà di richiedere alla propria società assicuratrice la momentanea sospensione della polizza, tuttavia per un massimo di 10 mesi l’anno.
Auto ferma senza assicurazione: quali sono le sanzioni
Per i proprietari che non dovessero stipulare una protezione assicurativa per il loro veicolo fermo, sono previste delle importanti sanzioni: le multe vanno infatti dagli 866 ai 3.464 euro, a cui si aggiungerà la decurtazione di 5 punti dalla patente, il sequestro del veicolo e il ritiro della carta di circolazione in caso il mezzo venisse illegittimamente utilizzato su strada.
Al momento, tuttavia, non è stato specificato come verranno eseguite le verifiche: vi sono molte ipotesi al vaglio, tra cui un possibile controllo incrociato sui dati di proprietà, ma si attendono ulteriori informazioni.
Assicurazione obbligatoria per auto ferme: chi deve prestare attenzione
Come facile intuire dagli obblighi introdotti per legge, e dalle deroghe previste a livello normativo, alcune tipologie di proprietari dovranno prestare particolare attenzione. È il caso dei collezionisti, ad esempio, i quali dovranno dotarsi di RCA per veicoli magari in disuso da anni, per i quali fino a oggi non sussisteva nessun obbligo.
La normativa, invece, non sembra influenzare particolarmente i proprietari che fanno uso stagionale dei loro mezzi, poiché rimane la possibilità di sospendere la polizza assicurativa fino a 10 mesi l’anno.
In ogni caso, per verificare tutte le casistiche di legge e trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, il consiglio è quello di affidarsi al proprio assicuratore di fiducia.
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