Auto elettriche cinesi in Italia: quali sono le più economiche

Le auto elettriche cinesi economiche rivoluzioneranno davvero il mercato europeo? È questa la domanda che, da qualche tempo a questa parte, si pongono gli appassionati di mobilità elettrica, nel notare la lenta ma stabile ascesa dei produttori delle quattro ruote Made in China. D’altronde, il Paese asiatico sta puntando su modelli altamente concorrenziali per ogni fascia di prezzo, proponendo anche listini che le case automobilistiche occidentali non riescono ad eguagliare.

Se si pensa, tuttavia, che in Italia siano disponibili i modelli ultra low cost rimbalzati da un account all’altro dei social network, si sbaglia di grosso. Spesso e volentieri si parla infatti di utilitarie elettriche cinesi dai costi contenuti, come city car proposte sul mercato locale a meno di 10.000 euro, oppure SUV super-accessoriati dal prezzo analogo a un’utilitaria tricolore. Per quanto non si tratti di bufale social - queste vetture esistono davvero - non sono al momento disponibili sul mercato Europeo. Nel Vecchio Continente sono arrivati solo alcuni, e al momento poco numerosi, modelli di punta, dai listini non troppo lontani dalle case automobilistiche a cui siamo abituati.

Prima di entrare nel dettaglio, è però utile una precisazione per coloro che desiderano acquistare un’auto elettrica usata sul mercato privato. Per evitare brutte sorprese, è sempre necessario proteggere la propria compravendita da truffe e raggiri, ad esempio utilizzando piattaforme come Owny. Di seguito, alcuni dei modelli di auto elettriche cinesi già disponibili sullo Stivale.

BYD Dolphin, la berlina sotto ai 30.000 euro

Guidare una berlina elettrica completa di tutti gli accessori, pagandola meno di 30.000 euro. È questa la scommessa di BYD, marchio cinese da qualche tempo sbarcato in Italia, con la sua nuova Dolphin.

Design moderno e slanciato, interni comodi e spaziosi, grande schermo per tutte le necessità di guida e l’infotaining: alla 5 porte cinese non sembra mancare nulla. Nella sua configurazione di base offre un motore da 45 kWh, per ben 427 chilometri di autonomia del pacco batterie. Il tutto a 29.990 euro, cifra che si abbassa considerevolmente se si approfitta degli ecoincentivi.

MG4, l’elettrica urban dall’estesa autonomia

Per gli appassionati di auto, la sigla MG non risulterà nuova: MG Motors ha infatti rappresentato per decenni un noto produttore britannico. Ora l’azienda è però di proprietà cinese e, grazie al colosso SAIC, è tornata sul mercato con una vocazione elettrica.

Fra i modelli già disponibili in Italia, la MG4 è la più economica: design moderno per un’elettrica a dir poco urban, perfetta per aggirarsi in città ma anche per spostamenti più lunghi. Merito della batteria da ben 540 chilometri in WLTP, così come della possibilità di ricaricare fino all’80% dell’autonomia in 26 minuti. Il tutto a partire da 30.790 euro.

Seres 3, l’auto elettrica sportiva a prezzo contenuto

A cavallo tra un SUV e un’auto sportiva, Seres promette di portare anche in Europa un nuovo modo di approcciarsi alle auto elettriche. Il marchio vuole infatti offrire un’esperienza di elevata qualità, mantenendo però listini abbordabili.

È così nata la Seres 3, proposta sul sito ufficiale del gruppo a partire da 37.555 euro. Design sportivo, optional a non finire, una potenza di 163 cavalli equivalenti e un’autonomia da 405 chilometri, con tanto di ricarica rapida. Difficile far di meglio in questa fascia di prezzo.

Aiways U5: il SUV elettrico che sfida i big di mercato

Quando si parla di SUV elettrici, e si pensa ai grandi big del mercato, alla mente non possono che balzare listini stratosferici. Per un settore ancora non particolarmente popolato come quello delle auto elettriche, per un SUV di buon livello si arriva facilmente a spendere tra i 60.000 e i 70.000 euro. Non, però, se si sceglie la Aiways U5.

Marchio cinese da qualche tempo disponibile in Italia, Aiways si è specializzato nella produzione di SUV elettrici attorno ai 40.000 euro. Con la U5, offre ai guidatori italiani un motore da ben 150 kW, oltre 400 chilometri di autonomia e il supporto alla ricarica ultrarapida: solo 35 minuti di collegamento per recuperare l’80% di batteria. Tanti optional, a partire da 45.815 euro, senza considerare gli ecoincentivi.

Lynk&Co: un nuovo modo di pensare l’auto

Infine, non si può non citare Lynk&Co, un marchio cinese sbarcato in Italia con la volontà di rivoluzionare il modo con cui si fruisce l’auto. Non solo acquisto del mezzo, ma anche la possibilità di sottoscrivere un abbonamento mensile, esattamente come se si trattasse di un servizio di streaming. Si paga la quota, si ottiene l’auto e un pacchetto di feature aggiuntive, come chilometraggio e ricariche incluse, assicurazioni e molto altro.

Al momento, sul territorio dello stivale è disponibile la Lynk&Co 01, una vettura tuttavia ibrida anziché elettrica, proposta a circa 44.000 euro e con un’autonomia solo elettrica di 85 chilometri. Ma fra pochissimo dovrebbe arrivare un SUV al 100% elettrico, non resta che attendere.