Auto usate: quali veicoli consumano meno
Quali sono le auto usate che consumano meno? Si tratta di un fattore da tenere in debita considerazione, quando si decide di acquistare un veicolo sul mercato privato dell’usato. Potersi spostare agilmente sia in città che per tragitti più lunghi, e al contempo risparmiare carburante, è d’altronde il sogno di ogni automobilista. E anche sulle vetture di seconda mano è possibile fare ottimi affari.
Naturalmente, le performance di un’auto usata non possono essere equiparabili al nuovo e, di conseguenza, i consumi potrebbero essere leggermente più alti rispetto a quanto dichiarato dai produttori. In ogni caso, prima di procedere all’acquisto, è utile proteggere la propria transazione da truffe e raggiri, scegliendo servizi di tutela e sicurezza come Owny.
Auto usate a basso consumo: fattori da prendere in considerazione
Prima di entrare nel dettaglio delle auto usate che consumano poco carburante, è utile passare al vaglio alcuni fattori** da tenere in debita considerazione. Innanzitutto, come facile intuire, compatte e utilitarie tendono a consumare meno benzina o diesel rispetto a berline e sportive, sia per il differente utilizzo, che per il differente peso e la ben più potente cilindrata.
Ancora, naturalmente entra in gioco anche la tecnologia impiegata per i motori. In linea generale, i consumi diesel tendono a essere inferiori rispetto a quelli benzina. Entrambi, però, non possono reggere il confronto con le auto ibride, in particolare le ibride plug-in. Queste ultime configurazioni permettono di sfruttare sia un motore endotermico che un motore elettrico, in grado di operare anche autonomamente rispetto al principale. Questo vuol dire che, per spostarsi in città o su piccole tratte, è anche possibile approfittare di una guida esclusivamente elettrica, con un enorme risparmio in termini di carburante. Come facile intuire, l’autonomia non è però equiparabile a quella delle vetture completamente elettriche, per la presenza di batterie molto meno capienti: si parla di un range dai 30 agli 80 chilometri.
Auto usate che consumano poco: le 5 migliori
Fatte queste doverose premesse, è possibile passare a un maggiore livello di dettaglio, con la lista delle cinque auto usate che consumano meno carburante. In questa classifica vi sono auto delle principali tipologie - benzina, diesel oppure ibride plug-in - e i consumi sono stabiliti dai valori resi noti dai produttori. Ancora, quando non diversamente specificato, vengono considerati i modelli nella loro configurazione standard.
Come già anticipato in apertura, per i veicoli di seconda mano le performance potrebbero essere lievemente ridotte, per via della più che fisiologica usura o della necessità di piccole manutenzioni. Di seguito, la lista:
1) Toyota Prius: una delle primissime ibride apparse sul mercato, è stata rinnovata nel 2016 con una nuova versione, capace addirittura di raggiungere i 100 chilometri con un litro di carburante, ovviamente con un mix tra benzina ed elettrico;
2) Hyundai Ioniq: altra ibrida - ma disponibile anche in versione completamente elettrica - è un’auto molto gettonata per gli spostamenti cittadini. In questo caso, i consumi non eguagliano quelli dichiarati per la Prius, tuttavia si mantengono ancora ottimali: 3.9 litri per 100 chilometri. Anche in questo caso, il valore è da considerarsi con un uso misto tra endotermico ed elettrico;
3) Toyota Yaris Hybrid: senza troppe sorprese, è di nuovo un’auto ibrida a fare capolino fra le cinque vetture dai minori consumi, per ovvi motivi. La Yaris, una delle auto più diffuse in assoluto nell’ultimo decennio, viene riproposta in versione hybrid, per assecondare le richieste della nuova mobilità. Abbinando elettrico ed endotermico, si ottengono consumi variabili dai 3.3 ai 4.7 litri per 100 chilometri. A frenarla è però la versione full-hybrid, che non permette di sfruttare al massimo le potenzialità elettriche, anche se in commercio esiste anche l’alternativa plug-in;
4) Volkswagen up!: una delle più amate motorizzazioni a benzina degli ultimi anni, grazie alla sua compattezza, tanto che il gruppo tedesco ha deciso di riproporla agli automobilisti anche in versione completamente elettrica. Facile da guidare, agile e semplice da parcheggiare, ha un consumo dichiarato di circa 5 litri di di carburante per 100 chilometri trascorsi;
5) Fiat Panda: l’utilitaria più amata fra gli italiani, una vera icona di stile rimasta immortale nel tempo, rappresenta un buon compromesso tra prestazioni e consumi. Per le versioni a benzina più recenti, all’incirca prodotte e vendute a partire dal 2015, si arriva a un consumo di 5.3 litri di carburante per 100 chilometri percorsi.
Naturalmente, non c’è niente di meglio che un test su strada per verificare i consumi reali della vettura che si vorrà acquistare: un passaggio a dir poco obbligato per chi si sta orientando sulle auto usate.
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