Buche stradali e danni alle gomme: cosa fare

Cosa fare se, dopo essersi imbattuti in buche stradali, si rilevano danni alle gomme, ai cerchioni o ad altre parti del proprio veicolo? Non tutti ne sono a conoscenza, ma in presenza di danneggiamenti dovuti al manto stradale non correttamente mantenuto, si può avere diritto a un risarcimento. Per ottenerlo, tuttavia, è necessario seguire una precisa procedura. Come fare?

Purtroppo, quello delle buche su strada è un problema assai frequente sul territorio italiano. E non solo nei luoghi più remoti, come ad esempio le vie a ridosso della campagna, ma anche in piena città. A volte si tratta di vere e proprie voragini, tali non solo da mettere a dura prova gli ammortizzatori, ma anche da causare danni irreparabili al proprio mezzo.

Quali danni può causare una buca stradale

Innanzitutto, è utile ricordare quali siano i danni che una buca stradale è in grado di causare. Per quanto si possa prestare attenzione quando si è alla guida, a volte prendere una buca è inevitabile, ad esempio quando non si vuole rischiare di invadere la carreggiata opposta o, ancora, quando la strada è talmente dissestata da non permettere altrimenti.

In linea generale, entrare a velocità sostenuta in una buca può comportare:

  • pneumatici: dalle forature ai danni alle spalle, gli pneumatici sono la parte del veicolo più sensibile all’impatto con una buca. Inoltre, mentre con la foratura si rende necessario il cambio immediato della gomma, un danno alla spalla non è sempre riconoscibile e il guidatore rischia, così, che il pneumatico scoppi da un momento all’altro;
  • cerchioni: ovviamente, entrare in una buca aumenta il rischio di danneggiare i cerchioni, che possono rigarsi, deformarsi o spezzarsi;
  • sospensioni: possono subire danni anche ingenti, soprattutto se si prende una buca per sbaglio, viaggiando ad alta velocità. Inoltre, in caso di dislocamento dalla loro sede, le sospensioni potrebbero danneggiare altre componenti della ruota o, ancora, del motore;
  • carrozzeria: infine, non si possono dimenticare i danni alla carrozzeria, che può deformarsi, spezzarsi o staccarsi a causa del colpo dovuto alla buca.

La procedura per il risarcimento

Come accennato in apertura, non tutti conoscono la possibilità di richiedere un risarcimento, a seguito di danni o guasti dovuti a una buca su strada non adeguatamente segnalata. Per farlo, però, è necessario seguire una precisa procedura, affinché la segnalazione e la richiesta di risarcimento possano andare a buon fine.

Così come prevede il Codice della Strada all’articolo 41, chi gestisce le strade - ad esempio, il Comune - deve garantire la manutenzione e il controllo del manto, affinché la circolazione sia sempre fluida e sicura. Per questo motivo, gli stessi enti dovranno intervenire in caso di guasti.

Quando si finisce con l’auto in una buca, e si subisce un danno - indipendentemente dall’entità - è necessario:

  • non proseguire il percorso ma accostare, procedendo a fotografare sia la buca che il danno riportato dal proprio veicolo;
  • chiedere l’intervento della Polizia Municipale, o delle altre Forze dell’Ordine preposte, affinché possano certificare la presenza sia della buca che del danno. Non è scontato, tuttavia, che queste sopraggiungano. In caso non fossero disponibili, poiché impegnate su altri interventi, è utile fare uno screenshot con il proprio smartphone per confermare di aver chiamato e, contestualmente, vagliare la possibilità di avvalersi di testimoni;
  • condurre il veicolo alla riparazione, a seconda del danno subito, e chiedere un preventivo per i danni registrati;
  • inviare all’Ente per raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure tramite PEC, tutta la documentazione raccolta, allegando una dichiarazione scritta su come si siano svolti i fatti.

È utile sottolineare che, se si disponesse di un’assicurazione che comprende la tutela legale, è anche possibile procedere contro l’Ente per via giudiziale, ovvero a seguito di formale denuncia. Allo stesso modo, è altrettanto doveroso sapere che l’entità del risarcimento è spesso relazionata all’usura della parte danneggiata, quindi non sempre è possibile ottenere il rimborso delle intere spese sostenute.

In caso il danno fosse tale da superare il valore del veicolo, verrà liquidato l’intero valore dello stesso.

Quando il risarcimento non viene concesso

Non sempre, però, il risarcimento viene concesso. Così come specifica l’articolo 2051 del Codice Civile, affinché il danno possa essere riconosciuto non deve esserci una colpa del guidatore o, ancora, l’episodio non deve essere dovuto al caso fortuito. Ad esempio, il rimborso non verrà garantito se:

  • il conducente ha superato i limiti di velocità;
  • la buca è facilmente visibile o, ancora, segnalata da appositi cartelli;
  • il tratto di strada è illuminato adeguatamente;
  • il guidatore ha eseguito manovre improprie o pericolose;
  • il conducente era distratto alla guida, ad esempio a causa dello smartphone.

È utile sapere, infine, che si hanno 5 anni di tempo per richiedere il rimborso agli enti competenti.


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