Che funzione ha l’ACI nella compravendita del veicolo?

Qual è il ruolo dell’ACI - l’Automobile Club d’Italia - nella compravendita di un veicolo fra privati? È questa una delle domande che spesso sorge sia ai compratori che ai venditori di mezzi usati, nel tentare di capire quali siano i passaggi necessari per finalizzare la transazione.

Risorsa indispensabile per tante delle necessità dell’automobilista,** l’ACI diventa fondamentale quando arriva il momento di finalizzare il passaggio di proprietà del veicolo. Naturalmente, ciò non basta per rendere la compravendita al riparo da brutte sorprese: è sempre utile affidarsi a servizi che possano tutelare il pagamento e proteggere dal rischio truffe. Come Owny, la piattaforma che rende la transazione facile, veloce e soprattutto sicura.

Passaggio di proprietà: il ruolo di ACI

Quando il compratore e il venditore di un veicolo raggiungono un accordo per la compravendita, definendo prezzo e modalità futura di pagamento, lo step successivo è quello di finalizzare il passaggio di proprietà. Si tratta di una necessità fondamentale, e ovviamente obbligatoria, per poter concludere la transazione: serve infatti per modificare lo status del mezzo, riportando sull’opportuna documentazione le generalità del nuovo proprietario.

Ed è proprio con il passaggio di proprietà che l’ACI entra in gioco: è infatti uno degli attori autorizzati a ricevere e gestire questa pratica. La richiesta di passaggio di proprietà può essere infatti presentata:

• alle unità territoriali dell’ACI (PRA);
• presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA);
• presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile;
• presso le agenzie di pratiche auto delegate ACI abilitate al servizio.

I documenti da presentare all’ACI e i costi

Ovviamente, per poter effettuare il passaggio di proprietà sarà necessario presentare all’ACI la dovuta documentazione. Sarà quindi innanzitutto produrre l’atto di vendita, che dovrà essere firmato sia dal venditore che dal compratore, con firme autenticate. L’autenticazione può essere espletata:

• presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) nelle unità territoriali ACI abilitate;
• presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) degli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile;
• presso le agenzie di pratiche auto abilitate;
• presso i Comuni, con il pagamento dei diritti di segreteria, oppure dal notaio seguendo tariffe variabili.

A questo punto, è necessario dotarsi di altri documenti da presentare sempre all’ACI:

• la Carta di Circolazione;
• il Certificato di Proprietà del mezzo;
• Per i veicoli immatricolati dopo il 2021, il relativo Documento Unico;
• Documenti di identità, in originale e in copia, sia del compratore che del venditore;
• Il permesso di soggiorno, in presenza di un acquirente extra-comunitario;
• I modelli TT2119 e NP3C debitamente compilati.

E sul fronte dei costi? Per finalizzare il passaggio di proprietà tramite ACI, si dovranno sostenere le seguenti spese:

• Imposta Provinciale di Trascrizione, dall’importo variabile a seconda del veicolo e della Provincia di residenza;
• Emolumenti ACI: 27 euro;
• Imposta di Bollo da 32 euro per l’Istanza Unificata e di 16 per il Documento Unico;
• Diritti DT: 10.20 euro;
• Imposta di Bollo da 16 euro se l’autenticazione dell’atto avviene in forma digitale presso lo STA.

Con Owny la compravendita è più sicura

Oltre al ruolo fondamentale dell’ACI, bisogna sempre ricordarsi di tutelare la propria transazione dal rischio truffe, scegliendo un servizio di terze parti. Come Owny, la piattaforma che rende la compravendita facile, veloce e sicura. Come funziona?

• Compratore e venditore si registrano al servizio;
• Uno dei due registra il mezzo;
• Il compratore versa la somma concordata sul conto corrente segregato predisposto da Owny, inattaccabile da terzi;
• Con il passaggio di proprietà, uno dei due attori carica sulla piattaforma il codice da 22 cifre o il relativo QRCode;
• Dopo le opportune verifiche, Owny inoltra il denaro depositato al venditore.

Così facendo, l’acquirente non rischia di vedersi sottratto indebitamente il proprio denaro, mentre il venditore ha la certezza di ricevere il pagamento. Il tutto, al riparo da truffe e raggiri.