Chi deve pagare il passaggio di proprietà?

Il passaggio di proprietà rappresenta una delle fasi più importanti, e delicate, della compravendita di veicoli tra privati. Questa procedura, infatti, attesta a livello giuridico il nuovo proprietario del veicolo ed è fondamentale, insieme al Documento Unico, per poter circolare con il mezzo acquistato. Ma chi deve pagare il passaggio di proprietà? È questa la domanda che sorge con grande frequenza fra compratori e venditori, anche in assenza di normative di riferimento.

Pagamento del passaggio di proprietà: chi deve farlo?

Trovato il mezzo dei propri sogni, finalizzato l’accordo sul prezzo con il venditore e decise le modalità di pagamento, arriva il momento del passaggio di proprietà. Si tratta di una procedura che, oltre a registrare l’effettivo nuovo proprietario del veicolo, ha ovviamente dei costi. Tra imposte di bollo, oneri ACI e Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), la cifra può superare facilmente i 200 euro. Ma chi deve pagare questa somma, il venditore oppure il compratore?

Innanzitutto, se si cerca una risposta a questo quesito dal punto di vista legale, si rimarrà delusi. Non vi è nessuna legge, così come nessuna normativa, che specifica a chi spetta l’onore dei costi del passaggio di proprietà. A livello legale è necessario che la spesa venga sostenuta, chi la sostenga è invece del tutto indifferente.

Negli anni si è tuttavia cristallizzata una consuetudine, oggi largamente accettata da entrambi i soggetti all’interno della compravendita del veicolo. Questa prevede che i costi relativi al passaggio di proprietà - così come eventuali altre spese accessorie connesse alla vendita del mezzo - siano a carico del compratore. Logica vuole che, poiché è proprio il compratore il soggetto interessato a cambiare lo status giuridico del mezzo e a testimoniare legalmente la nuova proprietà, sia egli stesso a farsene carico.

Attenzione, però, poiché trattandosi di una consuetudine, non vi sono obblighi in tal senso. Compratore e venditore possono infatti anche accordarsi diversamente: è del tutto possibile che sia il venditore a sostenere questi costi, se lo desidera, oppure che la spesa venga divisa equamente fra le parti. Si tratta di situazioni abbastanza rare, per la verità, tuttavia non vi sono limiti sulle possibilità di accordo fra le parti.

Passaggio di proprietà non pagato: cosa succede

Ma cosa succede se nessuna delle due parti vuole pagare il passaggio di proprietà? Il dubbio è più che legittimo, ma la risposta è assai semplice: poiché questi oneri vanno sostenuti prima della finalizzazione del passaggio di proprietà stesso, semplicemente la procedura non va in porto.

Attenzione, però, alle conseguenze di un mancato accordo e quindi di ritardi nella predisposizione del passaggio di proprietà. Poiché il passaggio è obbligatorio per legge, vi sono delle sanzioni se non si rispettano le opportune tempistiche, multe anche particolarmente salate: dai 705 ai 3.526 euro, con il rischio che il libretto di circolazione - oppure il Documento Unico - venga addirittura ritirato. Il passaggio di proprietà deve essere infatti eseguito entro 60 giorni dall’autenticazione delle firme sull’atto di vendita, dopodiché scattano delle sanzioni progressive per ogni giorno di ritardo.

Dal passaggio di proprietà alla tutela del pagamento

Come accennato in apertura, non bisogna prestare attenzione solo al passaggio di proprietà, ma anche alla tutela del pagamento. Per evitare truffe o raggiri, è utile affidarsi a servizi come Owny, la piattaforma che protegge la compravendita da brutte sorprese. Ma come funziona?

  • Compratore e venditore si registrano al servizio;
  • Uno dei due registra il veicolo;
  • Dopo essersi accordato con il venditore sul prezzo, il compratore versa la somma sul conto corrente segregato predisposto da Owny, inattaccabile da terzi;
  • Al momento del passaggio di proprietà, uno dei due attori carica il relativo codice da 22 cifre o il corrispondente QR Code;
  • A seguito delle opportune verifiche, Owny inoltra il denaro precedentemente depositato al venditore.

Questo sistema impedisce al compratore di vedersi sottrarre il denaro, senza ricevere il mezzo in cambio. Allo stesso modo, protegge il venditore dal rischio di non ottenere il pagamento e, al contempo, perdere il proprio veicolo.


Stai per acquistare o vendere un'auto oppure una moto?
Truffatori e malintenzionati vogliono approfittare della tua fiducia, per architettare truffe e raggiri ai tuoi danni. E cosa farai se il compratore non dovesse pagarti? E se il venditore dovesse fuggire con i tuoi soldi?

Vivi una compravendita senza pensieri, regalati la serenità. Scegli Owny, il servizio di pagamento sicuro per veicoli usati.
Autoprotetta