Come aumentare il valore dell’auto usata: consigli pratici

Quali consigli seguire per aumentare il valore dell’auto usata, in vista di una vendita sul mercato dello scambio fra privati? Non è di certo un segreto: tutti gli automobilisti, al momento di vendere il loro veicolo, vorrebbero ricavarne il maggior guadagno possibile, magari per l’acquisto di un nuovo mezzo. Ma se età, performance e stato generale dell’auto hanno il maggior peso sul prezzo da proporre ai papabili acquirenti, ci sono degli elementi che spesso vengono sottovalutati. Che fare?

Naturalmente, quando ci si affaccia sul mercato della compravendita tra privati, il rischio di imbattersi in truffe o raggiri è molto elevato. Per questo è utile avvalersi di piattaforme come Owny, la soluzione di pagamento al 100% sicura sia per l’acquirente che per il venditore.

Fase di preparazione all’annuncio

Per aumentare il valore dell’auto usato, in vista di una vendita tra privati, è innanzitutto necessario concentrarsi sulla fase antecedente all’annuncio, quello che si andrà a pubblicare sui principali portali dedicati.

Questo perché bisognerà produrre delle fotografie ad alta risoluzione del veicolo, da allegare allo stesso annuncio, ed è quindi necessario che il mezzo si trovi nelle migliori condizioni possibili. È quindi indispensabile procedere:

• alla pulizia profonda della carrozzeria e, se possibile e non eccessivamente costosa, alla sua lucidatura;
• alla rimozione di segni minori sulla carrozzeria stessa, ad esempio avvalendosi degli appositi pennarelli antigraffio disponibili presso i principali negozi specializzati oppure online;
• alla pulizia profonda dei tessuti e dei rivestimenti interni, soprattutto se sono presenti macchie evidenti o invecchiate;
• al trattamento di sedili ed altre componenti interne in pelle, con prodotti specifici per la loro igienizzazione.

Una volta riportata l’auto a ottime condizione estetiche, si potrà produrre il relativo materiale fotografico, prestando attenzione a:

• scattare le immagini in un luogo sufficientemente illuminato, utilizzando strumenti - dallo smartphone alle macchine fotografiche digitali - dall’alta risoluzione;
• a realizzare non solo scatti d’insieme del veicolo, ma anche sui dettagli, soprattutto sugli elementi che si trovano in condizioni ottimali, per sottolinearne la cura che l’attuale proprietario ha accordato al mezzo nel tempo.

Piccola manutenzione del veicolo

Ovviamente, non è solo l’aspetto e la gradevolezza estetica ad aumentare il valore dell’automobile, ma anche le sue effettive condizioni in termini di performance e affidabilità. Per questo, può essere certamente utile affidarsi a piccole opere di manutenzione, prendendo però in considerazione che:

• la spesa non deve essere elevata, poiché si rischia di non riuscire a compensare quanto investito con la vendita del veicolo;
• è sconsigliato tentare di nascondere o camuffare problemi rilevanti di cui il veicolo potrebbe soffrire, poiché il massimo dell’onestà nella descrizione del mezzo paga in termini di affidabilità e possibilità di chiudere la compravendita.

Tra i fattori da prendere in considerazione per una piccola manutenzione vi possono essere:

• la sostituzione di eventuali lampadine bruciate;
• la sostituzione della batteria, se molto vecchia e vi sono problemi di accensione;
• il cambio delle spazzole dei tergicristalli, se ormai usurate.

Una riflessione dedicata serve per gli pneumatici, poiché potrebbero rappresentare un fronte di spesa gravoso, che non sempre vale la pena di effettuare prima di una compravendita:

• se completamente usurati, tali da essere quasi inservibili, forse può valere la pena sostituirli perché le cattive condizioni possono diminuire la percezione sulle condizioni del veicolo, facendone calare il valore;
• se l’usura è media, invece, si tratta di una spesa troppo elevata rispetto a quanto si riuscirebbe effettivamente a ottenere con la compravendita.

Documentazione completa

Contestualmente, e sempre in relazione anche alla manutenzione del veicolo, è utile presentare ai papabili acquirenti la documentazione più completa e trasparente possibile. Ad esempio, è utile avere a disposizione:

• il corredo di tutti i lavori di manutenzione eseguiti nel tempo, meglio se realizzati presso officine autorizzate, così da incrementare la fiducia degli acquirenti;
• lo storico di tutti i tagliandi e le revisioni a cui il veicolo è stato sottoposto;
• le ricevute per gli interventi di manutenzione maggiori, così come del pagamento di bolli e altre imposte.

Curare la presentazione dell’annuncio

Infine, curare la presentazione dell’annuncio può essere di certo d’aiuto per aumentare il valore percepito dell’automobile. Ci si dovrà quindi concentrare su:

• la realizzazione di immagini di qualità, così come già specificato;
• l’inserimento di una descrizione accattivante, ma al contempo completa, di tutte le informazioni relative al veicolo. Dall’anno di immatricolazione al chilometraggio, passando per le condizioni generali dell’auto, i consumi e le performance;
• elencare nel dettaglio eventuali optional aggiuntivi, che di certo aumentano il valore del veicolo, nonché la presenza di comodità come doppie chiavi o altri elementi che potrebbero facilitare il post-vendita da parte dell’acquirente.

Naturalmente, il prezzo prescelto dovrà essere commisurato alle caratteristiche effettive del veicolo, in linea con altri annunci di mezzi di età e performance analoghe.

Basta quindi davvero poco per approfittare di una valutazione più alta per il proprio veicolo, il tutto con una spesa decisamente ristretta.