Come evitare le truffe durante l'acquisto di un veicolo

Quando ci si appresta ad acquistare un veicolo da un privato non bisognerebbe mai abbassare la guardia: in questo periodo si registrano sempre con più frequenza truffe ai danni di malcapitati compratori che, per ingenuità, ripongono fin troppa fiducia in venditori malintenzionati. Dalla mancata consegna del mezzo dopo il versamento concordato fino al ricorso a documenti falsi, il rischio di trovarsi sia senza denaro che privati del veicolo è molto alto. Ma come evitare le truffe durante l’acquisto di un veicolo, cosa fare per difendersi?

Purtroppo, orientarsi nel mercato dell’auto usata non è semplice e anche gli acquirenti più esperti possono cadere in tranelli orditi ad arte. Per questo, oltre alle misure di protezione che il buon senso dovrebbe suggerire, è sempre indicato affidarsi a piattaforme terze che possano aggiungere dei livelli di sicurezza in più. Come Owny, il servizio che rende la transazione tra compratore e venditore facile, priva di intoppi e soprattutto protetta dalle truffe. Di seguito, tutti i consigli.

Veicoli in vendita e truffe: prestare attenzione agli annunci

Per riconoscere con sufficiente anticipo probabili truffe, quando si decide di cercare un veicolo usato l’attenzione deve essere massima già dalla fase di selezione degli annunci. Vi sono infatti molti indicatori, non sempre facili da riconoscere, che dovrebbero imporre la massima cautela. Fra questi:

  • Prezzo troppo vantaggioso: una richiesta troppo bassa rispetto al reale valore del veicolo, oppure ai prezzi medi di mercato per lo stesso modello, dovrebbe far suonare un campanello d'allarme. Evidentemente il venditore cerca di sbarazzarsi del mezzo il prima possibile, attirando potenziali acquirenti con prezzi davvero anomali per i listini correnti. In questo caso, è meglio passare oltre;
  • Fotografie poco chiare: nell’era degli smartphone dalle ottiche ad altissima risoluzione, non sono più giustificabili annunci accompagnati da scatti sfocati, scuri o con il veicolo ripreso da distanze improbabili. Sorge il più che lecito dubbio che il venditore stia cercando di nascondere qualcosa, ad esempio danni non dichiarati alla carrozzeria oppure una descrizione non veritiera delle sue caratteristiche;
  • Venditori troppo insistenti: se nella primissima fase di contatto, quando si cerca di agganciare il venditore con domande molto generiche, quest’ultimo si dimostra eccessivamente insistente, è meglio fuggire a gambe levate. Un venditore che cerca di chiudere un accordo il prima possibile, addirittura già al primo scambio di battute, è probabile che si voglia sbarazzare di un mezzo dalla storia o dalle caratteristiche ben lontane da quelle dichiarate nell’annuncio.

Non aver timore di effettuare i controlli

Durante il processo di scelta e acquisto di un veicolo usato, non bisognerebbe mai concedere troppa fiducia al venditore, anche quando si dimostra disponibile e apparentemente affidabile. È sempre necessario effettuare dei controlli, tali da fare emergere delle realtà tutt’altro che esplicitate. Ad esempio:

  • Effettuare delle ricerche online: è sempre buona abitudine cercare sui motori di ricerca il nome del venditore, il testo dell’annuncio oppure le fotografie relative al mezzo. Si potrebbero infatti raccogliere delle informazioni interessanti: recensioni e denunce di altri utenti che potrebbero aver subito una truffa, dei dati discordanti sull’identità dello stesso venditore o, addirittura, la presenza di foto rubate o false all’interno dell’annuncio;
  • Chiedere documenti che confermino l’identità del venditore: la patente oppure la carta d’identità, il vecchio libretto di circolazione, nonché lettere di banche e istituti di credito. Questi documenti possono essere d’aiuto per riconoscere truffe: con poco sforzo, e l’aiuto dei vari enti territoriali preposti, si potrà controllare la veridicità dei dati forniti;
  • Richiedere i dati del veicolo: bisognerebbe sempre controllare l’immatricolazione del mezzo, così come anche la corrispondenza del numero di telaio con quanto riportato sulla relativa documentazione;
  • Chiedere di visionare il mezzo e di poter condurre test: superati gli step precedenti, è sempre utile poter visionare il veicolo prima di procedere alla transazione, per accertarsi che quanto dichiarato nell’annuncio corrisponda al vero. Ancora, seppur difficile, è utile accordarsi per un controllo da un meccanico di fiducia, per accertarsi di eventuali manomissioni del contachilometri o guasti non dichiarati.

Anche qualora il venditore dovesse superare tutti i controlli proposti nel precedente elenco, è bene evitare di accordarsi per un pagamento anticipato, prima del passaggio di proprietà. Il rischio è infatti quello che il venditore scompaia non appena ricevuto il denaro, senza consegnare il mezzo al suo nuovo proprietario.

Una compravendita senza truffe, grazie a Owny

Per quanto accurate possano essere le verifiche condotte sia sul mezzo che sul venditore, il modo più semplice per approfittare di una compravendita senza sorprese è affidarsi a servizi di terze parti, capaci di garantire un livello di sicurezza elevato. Come Owny, la piattaforma che facilita la transazione fra privati eliminando il rischio truffe.

Usare Owny è facilissimo e, soprattutto, sicuro:

  • Acquirente e venditore si registrano al servizio;
  • Uno dei due registra il mezzo;
  • Il compratore versa a Owny il valore concordato per il veicolo, il denaro verrà conservato su un conto corrente segregato, separato dalle attività aziendali della stessa Owny e inattaccabile da terzi;
  • Al termine del passaggio di proprietà, l’acquirente o il venditore caricano sulla piattaforma il codice da 22 cifre di avvenuto passaggio o, ancora, il relativo QR Code;
  • Entro 24 ore Owny conduce alcune verifiche documentali e, se tutto risulta corretto, provvede a inoltrare il denaro già depositato al venditore.

I vantaggi di un simile servizio, allo scopo di evitare truffe, sono più che evidenti:

  • Un venditore malintenzionato non potrà scomparire dopo aver ricevuto il pagamento, evitando così di consegnare il mezzo;
  • Il compratore ha la sicurezza che il proprio denaro venga conservato su un conto dedicato sicuro e inattaccabile, con la garanzia che possa essere completamente recuperato in caso di mancata finalizzazione della compravendita;
  • Allo stesso tempo, anche per il venditore vi sono dei grandi vantaggi, come la certezza di non dover ricevere pagamenti con metodi non completamente sicuri. Un compratore truffaldino potrebbe richiedere alla banca il ritiro di un bonifico classico o istantaneo, giusto per farsi consegnare il mezzo e scomparire senza il dovuto pagamento. Ancora, potrebbero essere utilizzati sistemi privi di garanzie come assegni scoperti oppure assegni circolari clonati.

Tutti questi vantaggi a un prezzo davvero contenuto: Owny richiede infatti il pagamento di una somma base di 50 euro, a cui si aggiunge lo 0.8% di commissioni in base al valore del veicolo venduto. Ipotizzando quindi una transazione da 10.000 euro, a Owny si effettuerà un pagamento di soli 130 euro. E se la compravendita non dovesse finalizzarsi? Può infatti capitare che uno dei due attori decida di ritirarsi anzitempo dal processo. In questo caso, dopo le opportune verifiche, Owny restituirà il denaro al compratore, chiedendo di corrispondere solamente una tariffa da 25 euro e lo 0.4% di commissioni sul valore del veicolo. Per 10.000 euro, si tratta di 65 euro: una somma ben contenuta, per la serenità di aver evitato truffe ben più onerose.


Stai per acquistare o vendere un'auto oppure una moto?
Truffatori e malintenzionati vogliono approfittare della tua fiducia, per architettare truffe e raggiri ai tuoi danni. E cosa farai se il compratore non dovesse pagarti? E se il venditore dovesse fuggire con i tuoi soldi?

Vivi una compravendita senza pensieri, regalati la serenità. Scegli Owny, il servizio di pagamento sicuro per veicoli usati.
Autoprotetta