Come risparmiare sul passaggio di proprietà di un veicolo?

Nel notare i costi non di certo irrisori, tra tasse obbligatorie e oboli accessori, in molti si saranno chiesti come risparmiare sul passaggio di proprietà di un veicolo. Se si procede seguendo i canali più classici e comodi, ad esempio rivolgendosi all’ACI, la spesa di base supera facilmente le 250 euro. Come fare per ridurre questa soglia?

Naturalmente, oltre alla più che legittima volontà di risparmiare denaro su una procedura di per sé onerosa, bisogna pensare anche a tutelare il proprio pagamento. Quando ci si affaccia sul mercato della compravendita tra privati, infatti, il rischio truffe è sempre in agguato.

I costi tipici del passaggio di proprietà

Come precedentemente accennato, la spesa relativa al passaggio di proprietà può superare facilmente le 250 euro. E, sebbene non vi sia una specifica normativa di riferimento, una consuetudine assai consolidata vuole che questi costi siano a carico del compratore, il quale ha già deciso di investire una somma - più o meno elevata - per accaparrarsi il veicolo dei propri sogni. È quindi più che naturale che, anche sul fronte del passaggio di proprietà, si desideri risparmiare il più possibile.

A determinare l’entità della spesa del passaggio di proprietà, concorrono diversi fattori:

  • le tasse vigenti sulla procedura, di norma presenti sotto forma di imposte di bollo;
  • i costi accessori determinati dall’ente a cui ci si rivolge per eseguire il passaggio, come ad esempio l’ACI.

Si potranno quindi individuare due tipologie principali di costi, fissi e variabili. Nel primo gruppo vi rientrano:

  • l’imposta di bollo da 16 euro per l’aggiornamento della Carta di Circolazione o del Documento Unico;
  • l’imposta di bollo di 16 euro per l’autenticazione digitale dell’atto di vendita allo STA;
  • l’imposta di bollo di 32 euro per l’Istanza Unificata;
  • gli emolumenti PRA/ACI da 27 euro;
  • i diritti di Motorizzazione da 10.2 euro.

Nei variabili, invece, si annoverano:

  • l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), con costi differenti da Provincia a Provincia, determinati in base alla potenza e alla cilindrata del mezzo. Oltre a una porzione base da 150,81 euro per i primi 53 kW, la spesa per i successivi è compresa tra i 3.51 e i 4.56 euro al kW.

Come risparmiare sul passaggio di proprietà

Purtroppo, non vi sono grandissime possibilità di risparmiare sul passaggio di proprietà, poiché l’entità della spesa è largamente determinata da costi fissi. Tuttavia, è possibile ridurre i costi di qualche decina di euro con alcuni opportuni accorgimenti:

  • Procedere in autonomia al passaggio presso gli uffici del Comune o della Motorizzazione Civili, così da escludere emolumenti e diritti legati all’ACI;
  • verificare se nella propria Provincia siano stati attivati incentivi o sconti. Ad esempio, oggi è abbastanza frequente che le Province offrano riduzioni variabili - dal 30 all’80% - se si decide di acquistare vetture a basso impatto sulle emissioni inquinanti, come ad esempio le auto elettriche o ibride.

Come facile intuire, l’unica modalità disponibile per risparmiare sul passaggio di proprietà è rinunciare ai servizi di intermediazione, procedendo invece in autonomia. A meno che compratore e venditore si accordino per dividere la spesa, una possibilità non del tutto remota, ma nemmeno assai frequente. Allo stesso tempo, per quelle compravendite che si finalizzano sul confine di due province diverse, si può decidere di concludere il passaggio di proprietà all’interno della provincia che garantisce tariffe più vantaggiose.

Addio alle truffe, con Owny

Nel tentativo di risparmiare sul passaggio di proprietà, non si dimentichi come l’intera transazione debba essere tutelata. In particolare sul mercato tra privati, dove le truffe sono all’ordine del giorno. Per farlo, è sufficiente affidarsi a servizi come Owny:

  • Compratore e venditore si registrano alla piattaforma;
  • uno dei due registra il mezzo;
  • il compratore versa la somma concordata con il venditore sul conto corrente segregato e inattaccabile da terzi predisposto da Owny;
  • al momento del passaggio di proprietà, il compratore o il venditore caricano sulla piattaforma l’apposito codice a 22 cifre oppure il relativo QR Code;
  • A seguito delle opportune verifiche, Owny inoltra il denaro già depositato al venditore.

Non c’è niente di meglio per evitare di ritrovarsi con brutte sorprese: il compratore ha la certezza di non perdere il proprio denaro, il venditore di ricevere quanto concordato al momento del passaggio di proprietà. Niente più truffe, di conseguenza, per gli automobilisti che si affidano a Owny.


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