Come si paga il superbollo auto: guida definitiva

Il superbollo auto è uno dei tributi più discussi dagli automobilisti italiani, in particolare da chi possiede veicoli con potenza superiore a 185 kW (252 cavalli). Nonostante sia in vigore da molti anni, sono ancora in molti a non sapere esattamente cos’è, quanto costa, come si paga il superbollo e come verificare se è stato versato correttamente.

Vediamo quindi di rispondere in modo chiaro e completo con indicazioni aggiornate utili per evitare sanzioni, ritardi o errori nel pagamento.

Cos’è il superbollo auto

Il superbollo auto è un’addizionale erariale, introdotta in Italia nel 2011 per i veicoli che hanno una potenza superiore ai 185 kW o 252 cavalli. Praticamente è un supplemento del bollo auto che va a colpire i veicoli più potenti. Attenzione però perché non è un sostitutivo, in un veicolo che supera la soglia di potenza dovrà essere versato il bollo e in aggiunta per i kilowatt o cavalli eccedenti il supplemento del superbollo.

Quando si paga e quanto costa il superbollo

Il superbollo viene versato annualmente per tutti i veicoli che superano i 185 kW di potenza.
Per ogni kilowatt eccedente questa soglia si applica un costo aggiuntivo pari a 20 €.

H3 Riduzioni del superbollo
La normativa in vigore prevede anche una riduzione del superbollo basata sull’età del veicolo, infatti se il veicolo:

• È più vecchio di 5 anni: riduzione del 40% (12 € al kilowatt);
• È più vecchio di 10 anni: riduzione del 70% (6 €euro al kilowatt);
• È più vecchio di 15 anni: riduzione dell’85% (3 € euro al kilowatt);
• È più vecchio di vent’anni: non si paga più.

Veicoli soggetti a superbollo

I veicoli soggetti al superbollo sono solamente quelli la cui potenza supera la soglia sopra specificata.
Tipicamente quindi il superbollo viene versato da:

• Auto sportive;
• Auto di lusso;
• SUV di alta gamma;
• Berline station wagon con motori di grande cilindrata.

Esenzioni dal superbollo

Sono esenti dal versamento del superbollo i titolari della legge 104, ovvero i possessori di un’auto con una potenza che supera i 185 kW ma con una cilindrata non superiore a 2000 centimetri cubici se benzina o 2800 centimetri cubici se alimentati a gasolio.
Altra esenzione riguarda, secondo le modalità specifiche previste dalla regione di appartenenza, i veicoli elettrici e ibridi con potenza superiore a 185 kW.

Come si paga il superbollo auto

Il pagamento del superbollo oggi avviene tramite sistemi digitali e servizi online.
Il tributo deve essere pagato una volta all’anno e ha scadenza identica a quella del bollo, ovvero entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo stesso.

Modalità di pagamento del superbollo

Il pagamento di questo tributo avviene tramite modello F 24, con versamento tramite codice tributo 3364, da scaricare gratuitamente dal sito dell’agenzia delle entrate, e da compilare con i dati del veicolo.

L’ F24 poi può essere pagato:

• Tramite home banking;
• All’ufficio della propria banca;
• Negli uffici postali;
• Tramite intermediari abilitati.

Molti automobilisti, per non commettere errori preferiscono delegare il pagamento a professionisti come commercialisti o CAF, al fine di accertarsi della corretta compilazione del modulo, evitando così possibili errori.

Dati necessari

I dati necessari per compilare correttamente il modello F24 codice 3364 sono:

• Targa dell’auto;
• Potenza del veicolo in kilowatt;
• Anno di riferimento del pagamento;
• Eventuali riduzioni spettanti per l’anzianità del mezzo;
• Codice fiscale dell’intestatario del veicolo.

Rischi se non si paga il superbollo

Se non si procede al corretto versamento di questa tassa, che a differenza del bollo non è regionale ma nazionale, l’omissione comporta:

• Sanzioni;
• Interessi di dimora;
• Notifica dell’agenzia delle entrate;
• Possibili procedure di riscossione coattiva.

Essendo un tributo nazionale, il superbollo non è gestito dalla provincia, bensì la sua riscossione è gestita direttamente dall’Agenzia Delle Entrate, con conseguenti controlli e avvisi più severi.

Come verificare il corretto pagamento del superbollo auto

Fondamentale è verificare il corretto pagamento del superbollo, dati i rischi che si corrono se questa tassa non viene correttamente riconosciuta, per farlo è possibile procedere in vari modi:

• Verifica tramite agenzia delle entrate: è necessario accedere nell’area riservata e visualizzare la propria situazione tributaria;
• Controllo dell’F 24: verificare la correttezza del codice tributo, l’anno di riferimento e che l’importo corrisponda al calcolo previsto;
• Visura dell’Agenzia Delle Entrate - Riscossione: visualizzare la propria situazione debitoria e verificare che non vi siano tributi non pagati, sanzioni applicate o pendenze legate al superbollo;
• Controllo presso professionisti o CAF: richiedere un controllo al proprio commercialista o CAF di fiducia che può verificare se il pagamento risulta effettuato correttamente.

Superbollo e acquisto di auto tra privati

Quando si compra un’auto usata soggetta a superbollo da un privato, fondamentale è verificare che tutte le annualità del superbollo siano state saldate, perché eventuali omissioni possono causare accertamenti successivi.

Il mancato pagamento del superbollo non impedisce il passaggio di proprietà, pertanto è bene controllare prima autonomamente la situazione tributaria del veicolo.

Infine, se si è intenzionati ad acquistare o vendere un veicolo soggetto a superbollo tra privati è importante sapere che la maggior parte delle truffe avvengono nella delicata fase di pagamento, pertanto, per evitare qualsiasi rischio, è sempre bene affidarsi alla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it).