Come valutare il prezzo del veicolo che si vuole vendere?

Come valutare il prezzo del veicolo si vuole vendere, quando ci si affaccia sul mercato della compravendita tra privati? Scegliere il giusto valore per il proprio mezzo è di fondamentale importanza per risultare concorrenziali fra le migliaia di annunci che vengono pubblicati ogni giorno, aumentando così la possibilità di finalizzare la vendita. Si deve, pertanto, cercare il giusto equilibrio per evitare di svendere il proprio veicolo o, al contrario, proporlo a soglie di nessun appeal per i potenziali clienti. Ma come fare?

Ci sono diversi consigli pratici che si possono seguire per stabilire il giusto prezzo per il proprio veicolo. Se si sceglie il mercato della compravendita fra privati, però, è necessario mettere in sicurezza la propria transazione, così da evitare il rischio di imbattersi in truffe e raggiri. Ad esempio con Owny, la piattaforma di pagamento sicuro nella compravendita di veicoli.

Il confronto in concessionaria

Un primo e fondamentale passaggio, per ottenere un buon termine di paragone sui listini di veicoli analoghi al proprio, è passare in concessionaria. Una prima valutazione del proprio veicolo da parte di terzi, infatti, permette di comprendere sotto a quale soglia di prezzo non scendere.

Di norma, le concessionarie valutano i veicoli in base all’Eurotax, un indice di riferimento per i professionisti di settore. Questo tende a essere più conservativo rispetto ai prezzi dello scambio fra privati. Di conseguenza, la valutazione che si riceve in concessionaria per il proprio veicolo può diventare la base di prezzo a cui proporre il veicolo ai privati, la soglia minima sotto alla quale non è più vantaggioso vendere.

Stabilire il prezzo di vendita confrontando gli annunci

Dopo essere passati in concessionaria e aver raccolto i primi dettagli di base sul prezzo del veicolo, il secondo e fondamentale step è controllare gli annunci disponibili su portali specializzati, per capire a quale soglia di prezzo vengano proposti mezzi simili.

Come effettuare la ricerca

In linea generale, la gran parte dei portali di annunci per auto e veicoli usati presenta le medesime funzioni. Ad esempio, collegandosi a un servizio come Autoscout, si possono ottenere informazioni anche decisamente dettagliate per capire a quanto vendere il proprio mezzo. Innanzitutto, è necessario impostare correttamente la ricerca.

Si parte impostando dei filtri che, tramite la ricerca, possano far emergere dei veicoli dalle caratteristiche simili a quelle del mezzo che si vuole vendere. Ad esempio, se si desidera proporre sul mercato fra privati una Panda a benzina del 2014, con 100.000 chilometri percorsi, si potrà impostare la ricerca:

• per mostrare tutte le Panda in vendita e prodotte tra il 2013 e il 2015;
• impostare un chilometraggio tra gli 80.000 e i 120.000 chilometri;
• riordinare i risultati di ricerca dal prezzo più basso a quello più alto.

A questo punto ci si trova con una forbice di ricerca leggermente più ampia rispetto alle caratteristiche del proprio veicolo, per poi raffinare la valutazione con delle informazioni aggiuntive.

La comparazione dei veicoli disponibili

Ottenuti i risultati della ricerca, è necessario comparare gli annunci disponibili con le caratteristiche del proprio veicolo. Ma come fare? Per collocare il proprio veicolo, si prendono in considerazione tutti i suoi dettagli, compreso non solo il chilometraggio ma anche la presenza di eventuali optional, lo stato di manutenzione, eventuali riparazioni e sinistri. Dopodiché si procede con:

• confrontare queste caratteristiche con i veicoli dal prezzo più basso emersi dalla ricerca. Presumibilmente, saranno quelli meno recenti, privi di optional particolari e con livelli di usura riconoscibili;
• confrontare poi le caratteristiche con gli annunci più cari che, probabilmente, mostreranno i veicoli migliori in termini di età, manutenzione, optional, potenza del motore e via dicendo.

Individuati gli estremi della ricerca, si colloca il proprio mezzo all’interno di questo range di riferimento. Manca ancora un passaggio, però, per determinare la soglia definitiva.

L’elemento territoriale sul prezzo di un veicolo usato

L’ultimo passaggio per determinare il valore del proprio mezzo usato è, ovviamente, di tipo territoriale. In linea generale:

• i mezzi molto comuni, e di valore medio-basso, sono perlopiù protagonisti di compravendite locali. Data la grande diffusione, è difficile infatti contare su una richiesta più estesa rispetto ai 100 chilometri dal luogo in cui il veicolo si trova. Di conseguenza, si può raffinare ulteriormente la ricerca e capire quali siano i prezzi medi a livello locale;
• i veicoli di maggiore valore, e fasce di prezzo normalmente elevate, sono invece richiesti anche a livello nazionale, data la loro diffusione minore. Di conseguenza, data anche la possibilità di ottenere proposte d’acquisto a grande distanza dalla propria residenza, è meglio effettuare una valutazione estesa.

Mantenendo una buona coerenza tra caratteristiche del veicolo, il suo stato di conservazione e l’andamento tipico del mercato - locale o nazionale - in cui può essere inserito, sarà abbastanza facile stabilirne il prezzo di vendita. Una buona strategia può essere quella di proporre un prezzo in media più vantaggioso rispetto ad annunci analoghi, così da aumentare le possibilità che l’annuncio stesso venga letto e, di conseguenza, di ricevere contatti da parti di papabili acquirenti. In questo caso, però, è utile specificare nell’annuncio che si tratta di un valore non trattabile, per evitare di finire sotto sotto alla soglia minima di effettivo vantaggio per la compravendita.