Conviene comprare un’auto usata oltre i 200.000 chilometri?

Vale la pena acquistare un’auto usata che ha già percorso 200.000 chilometri? È forse questa la domanda che gli automobilisti si pongono con più frequenza, notando quanto siano diffusi gli annunci di vendita per queste tipologie di vetture. E rispondere non è semplice poiché, come facile intuire, vi sono sia vantaggi che svantaggi.

Prima di procedere all’acquisto di una vettura usata, anche e soprattutto quando il chilometraggio è importante, è bene tutelare l’intera compravendita.

Auto da 200.000 chilometri: sempre da evitare?

Non è di certo un segreto: è convinzione comune che le auto con oltre 200.000 chilometri alle spalle non siano affatto un affare. Lo si percepisce dalle conversazioni fra appassionati di motori, così come dalle infinite discussioni sui social network. Eppure si tratta di un falso mito, poiché sono diversi i fattori da prendere in considerazione.

Il numero di chilometri percorsi non è infatti un indicatore di per sé sufficiente per attestare le condizioni di veicolo, semmai può suggerire una maggiore probabilità di guasti o malfunzionamenti, data una maggiore usura. Infatti, prima di decidere se acquistare o meno queste auto, oltre al contachilometri bisognerebbe controllare:

• stato del motore: vi sono mezzi che hanno percorso poca strada con motori già in sofferenza, altre che non presentano intoppi nonostante migliaia di chilometri macinati;
• condizione degli interni: anche in questo caso, in presenza di un venditore decisamente attento, è possibile trovare vetture da 200.000 chilometri con interni e accessori ancora in ottime condizioni;
• storia del veicolo: è sempre utile informarsi sulla storia dell’auto, su come sia stata usata e l’eventuale coinvolgimento in incidenti o altre tipologie di sinistri. Si tratta di fattori importanti per comprendere la situazione attuale dell’auto, il suo effettivo grado di usura e la probabilità di imbattersi in guasti e malfunzionamenti.

Quando è conveniente acquistare un’auto da 200.000 chilometri

Ma quando è davvero conveniente acquistare un’auto da 200.000 chilometri? Rispondere a questa domanda non è facile, ma vi sono degli elementi che possono di certo orientare la scelta. Ad esempio:

• auto da collezione o storiche: come facile intuire, se si sta cercando una vettura da collezionismo o un modello storico, il dato sul chilometraggio è relativo. Queste vetture non verranno infatti utilizzate per i grandi spostamenti, se non per partecipare a eventi commemorativi o incontri fra i collezionisti;
• uso saltuario: se si sta cercando un’auto usata, anche se si trattasse di una semplice utilitaria, la tipologia d’uso prevista è determinante per la scelta. Se si utilizzerà l’auto solo saltuariamente, o per piccoli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, anche una vettura da 200.000 chilometri può essere presa in considerazione. Soprattutto se il motore si trova ancora in buone condizioni. Una simile scelta permetterà di risparmiare notevolmente sul prezzo, per un mezzo senza troppi fronzoli;
• auto d’emergenza: una vettura da 200.000 chilometri può essere sicuramente valutata da chi vuole acquistare un secondo mezzo rispetto al principale, come vettura di emergenza in caso di guasti al veicolo primario, purché il motore sia in buone condizioni;
• alimentazione diesel: in generale, i motori delle auto diesel tendono a rimanere prestanti più a lungo rispetto a quelli benzina, sul mercato si trovano numerosi modelli ancora in ottime condizioni nonostante i 200.000 chilometri.

Quando non è conveniente acquistare un’auto da 200.000 chilometri

Per contro, questo acquisto si rivela poco vantaggioso per una lunga serie di necessità, da valutare con grande attenzione:

• spostamenti frequenti: se si cerca un’auto per spostamenti frequenti e quotidiani, soprattutto se di lunga percorrenza, questa tipologia di vetture potrebbe non essere la più idonea. Si rischia di imbattersi in guasti in poco tempo o, ancora, a un calo notevole delle performance;
• spese contenute: ancora, le auto da 200.000 chilometri non sono adatte a chi vuole mantenere le spese di manutenzione contenute. Ovviamente, più l’auto è sottoposta a usura, maggiore è la possibilità di dover chiedere aiuto al meccanico di fiducia, con tutti i costi che ciò comporta;
• lungo periodo: questa soluzione non è nemmeno adatta a chi sta cercando una soluzione di lungo periodo, una vettura da cambiare dopo diversi anni. Date età e possibile usura, le vetture da 200.000 chilometri non forniscono sufficienti certezze.