Cosa controllare quando si acquista un’auto?

Quali sono gli elementi da controllare quando si decide di acquistare un’auto usata? Quando ci si appresta a finalizzare una compravendita tra privati, la prudenza non è mai troppa: anche quella che può sembrare un’occasione da non lasciarsi sfuggire può rivelarsi, invece, un investimento poco azzeccato. Questo perché vi sono molti fattori da prendere in considerazione sullo stato del veicolo, alcuni dei quali non così immediati così come si potrebbe pensare.

Naturalmente, oltre ai controlli sul veicolo è anche necessario procedere con la massima sicurezza sul fronte dei pagamenti, così da evitare truffe e raggiri. Per farlo, è sufficiente affidarsi a un servizio come Owny, la piattaforma che rende la transazione tra privati facile, veloce e sicura.

I controlli essenziali sull’auto

Per verificare che l’auto dei propri sogni risponda effettivamente alle proprie aspettative, è innanzitutto necessario effettuare dei controlli essenziali, indispensabili per scegliere se acquistare o meno la vettura. Ma quali sono?

  • Status giuridico del veicolo: attraverso la targa e la carta di circolazione - sostituita di recente con il Documento Unico - si può innanzitutto controllare lo status giuridico del mezzo. Ad esempio, se si tratta di un veicolo incidentato o, ancora, quanti proprietari ha avuto e l’eventuale presenza di un fermo amministrativo;
  • Anno di produzione: sempre presente sulla documentazione già citata, è fondamentale sapere l’anno di produzione - così come quello di immatricolazione - del veicolo. Questo perché, ovviamente, più il veicolo è vecchio minore dovrà essere il suo prezzo, a meno che non si tratti di auto di particolare pregio o da collezionismo. Ancora, conoscere l’anno di immissione sul mercato permette di prevedere quanto potrà circolare ulteriormente, ad esempio in relazione alla categoria Euro d’appartenenza;
  • Chilometraggio: conoscere il chilometraggio della vettura è fondamentale, anche se il dato può essere facilmente manomesso da venditori malintenzionati. Utile è abbinare l’analisi dei chilometri dichiarati con quelli dell’usura degli interni: veicoli con pochi chilometri ma con interni decisamente vissuti dovrebbero sollevare più di un sospetto. In ogni caso, ci si può affidare a servizi terzi come Carfax o CarVertical, per ottenere un report sullo storico del chilometraggio del veicolo;
  • Carrozzeria: anche la carrozzeria va adeguatamente controllata, soprattutto per evidenziare eventuali riverniciature. Esponendo l’auto a un’adeguata illuminazione, come ad esempio la luce del sole, potrebbero rendersi evidenti delle porzioni disomogenee di colore, indice di una probabile verniciatura. A questo punto, è necessario chiedere al venditore se si tratti unicamente di una scelta estetica o, invece, di una conseguenza per un danneggiamento o un incidente;
  • Motore: naturalmente, è indispensabile anche verificare il motore, per ricercare eventuali malfunzionamenti, livelli di usura eccessivi o, addirittura, manomissioni. Se non si possiedono sufficiente competenze per farlo in autonomia, si chieda al venditore se sia possibile portare il mezzo in un’officina di terze parti, offrendosi di pagare la spesa. Se il venditore rifiuta, dovrebbe suonare un campanello d’allarme: non si può escludere un tentativo di raggiro.

I controlli aggiuntivi

I controlli indispensabili rappresentano una buona base per partire, tuttavia potrebbero non essere sufficienti per stabilire lo stato del veicolo. Per questo, è utile anche lanciarsi in alcune verifiche aggiuntive. Fra le più comuni, si elencano:

  • Sedili, cinture e interni: la verifica delle condizioni dei sedili e della loro meccanica di reclino, delle cinture e - più in generale - degli interni, permette di ottenere informazioni importanti sul veicolo. Ad esempio, un livello di usura molto evidente potrebbe evidenziare una manomissione del chilometraggio, così come già spiegato;
  • Sterzo e cambio: come facile intuire, sarà necessario controllare che lo sterzo funzioni regolarmente, che non vi siano rumori strani quando lo si aziona e che l’eventuale presenza di un servosterzo si comporti come previsto. La leva del cambio, nel frattempo, dovrà risultare morbida e naturale: alla pressione della frizione, l’inserimento delle marce dovrà avvenire facilmente e senza fatica. In caso contrario, vi potrebbero essere problematiche profonde, anche a livello di trasmissione;
  • Rumori: quando si effettua un giro di prova con l’auto prima di decidere di acquistarla, si presti attenzione ai rumori. Dei suoni eccessivamente metallici potrebbero sottolineare problematiche al motore, ad esempio alle cinghie, così come alla trasmissione. Fischi e striduli potrebbero invece indicare problemi ai dischi dei freni e così via;
  • Batteria: per quanto si tratti di una componente consumabile della vettura, e di facile soluzione, è sempre bene controllare lo stato di salute della batteria. Se a livello di morsetti è presente ruggine o altri depositi, la batteria potrebbe essere molto vecchia e sfruttata eccessivamente. Indipendentemente dal fatto possa essere sostituita, una batteria non perfettamente funzionante potrebbe aver causato danneggiamenti alle componenti elettriche ed elettroniche dell’auto, non sempre immediatamente identificabili;
  • Luci, cerchioni, pneumatici e consumabili: infine, utile è uno sguardo a tutte quelle componenti consumabili che richiedono un ciclico cambio, dalle luci ai pneumatici. Se ne tenga conto in fase d’acquisto, poiché tutti gli interventi post-vendita vanno ovviamente ad aumentare il proprio investimento.

Una transazione sicura, con Owny

Dopo aver controllato le condizioni del veicolo, e deciso di acquistare l’auto, è utile proteggere il proprio pagamento affidandosi a una piattaforma come Owny, così da evitare il rischio truffe. Ma come funziona?

  • compratore e venditore si registrano al servizio;
  • uno dei due registra il mezzo;
  • il compratore versa la cifra concordata con il venditore sul conto corrente segregato predisposto da Owny, inattaccabile da terzi;
  • Al termine del passaggio di proprietà, uno dei due attori carica il relativo codice a 22 cifre oppure il corrispondente QRCode;
  • Effettuate le dovute verifiche, Owny inoltra il denaro depositato al venditore.

Grazie a questo sistema, il compratore non rischia che il suo denaro venga indebitamente sottratto senza la consegna del veicolo. Il venditore, invece, avrà la certezza di ricevere il pagamento e potrà cedere la vettura senza alcun rischio.


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