Cosa fare se hai subito una truffa nella compravendita di un’auto usata
Cosa fare quando si subisce una truffa durante la compravendita di un’auto usata? Con un numero di malintenzionati sempre più elevato all’interno del mercato fra privati, il rischio di imbattersi in raggiri è decisamente elevato. E così ci si può ritrovare senza il proprio denaro o, ancora, senza il proprio veicolo. Ma come comportarsi, quando ci si accorge di essere stati truffati?
Come facile intuire, per evitare questa spiacevole situazione bisognerebbe agire a monte, prima ancora di concludere la compravendita. Ad esempio scegliendo Owny, la piattaforma di pagamento al 100% sicuro sia per il compratore che per il venditore.
Truffa nella compravendita auto: le verifiche preliminari
Non è di certo un segreto, accorgersi di aver subito una truffa non è mai piacevole: oltre al danno subito, si vive una profonda sensazione di confusione. Tuttavia, prima di cadere nello sconforto, è bene verificare che effettivamente un raggiro si sia perpetrato.
Per i compratori, le verifiche sono normalmente molto semplici: se la controparte è fuggita con il denaro, o con un anticipo, senza consegnare il veicolo, si è certamente vittime di una truffa. Ancora, se si è inoltrata una fotografia dell’assegno circolare al venditore, e quest’ultimo sparisce, ci si potrà ritrovare con un ammanco sul conto, in quanto il venditore truffatore clona l’assegno e lo incassa, senza mai consegnare il veicolo promesso.
Dal punto di vista del venditore, invece, è innanzitutto necessario controllare che siano trascorsi i tempi tecnici per il pagamento. A volte dei piccoli ritardi sono più che giustificati e, di conseguenza, non indicano necessariamente una truffa. In linea generale:
- un bonifico ordinario può richiedere dai 2 ai 4 giorni lavorativi, a seconda dell’istituto di credito;
- un assegno circolare, invece, dai 2 ai 5 giorni lavorativi per il deposito liquido della somma sul conto corrente, sempre a seconda della banca.
In caso il passaggio di proprietà del veicolo sia stato effettuato nel weekend, sarà necessario considerare qualche tempo in più, poiché generalmente non valgono i giorni festivi. Superati questi termini, è utile chiedere un controllo alla propria banca, per accertarsi non si tratti di un semplice intoppo di tipo tecnico o informatico.
Identificare la tipologia di truffa
Accertato il raggiro, ad esempio con la mancata consegna del veicolo o con un pagamento non percepito, è bene raccogliere tutte le informazioni per identificare la tipologia di truffa subita. Ma quali sono le più comuni negli ultimi tempi?
Oltre alle ormai ben note truffe su contanti, bonifico ordinario e assegno circolare, negli ultimi mesi si stanno facendo sempre più frequenti tre tipologie di nuove truffe:
- le crescenti truffe sul bonifico istantaneo che, sfruttando i limiti o i blocchi verso persone sconosciute, con cui non si hanno storici di pagamento, imposte dalla banca. Facendo così, il compratore insiste per finalizzare il passaggio di proprietà a seguito di un bonifico ordinario, che verrà poi revocato a seguito dello stesso passaggio di proprietà. Ancora, il venditore potrebbe insistere per il pagamento tramite bonifico istantaneo ma, una volta ricevuto il denaro, non firma il passaggio di proprietà.
- la truffa della triangolazione con bonifico istantaneo, dove un soggetto acquista un auto avvalendosi, però, del conto corrente di una terza persona ignara, a cui è stato sottratto il conto corrente e a cui è stata rubata l’identità. Dopo il passaggio di proprietà, il soggetto a cui è stato sottratto il conto corrente andrà a depositare una denuncia e il venditore, ignaro di tutto, dovrà dimostrare la sua estraneità;
- la truffa del finanziamento, in cui o l’acquirente o il venditore vengono ingannati, con la sottrazione dei dati personali, bancari e la firma, da terzi che richiederanno finanziamenti con l’identità del truffato;
Denunciare alle forze dell’ordine
Accertata la truffa e raccolti elementi sufficienti per identificarla, non bisognerà essere omertosi: è necessario sempre procedere con la denuncia presso le Forze dell’Ordine, si tratti di Carabinieri, Polizia o Guardia di Finanza. È vero che spesso le probabilità di riottenere il maltolto sono ridotte, tuttavia la denuncia permette alle stesse autorità di condurre specifiche attività di indagine, nonché di acquisire informazioni su un fenomeno che potrebbe essere sottostimato.
Quando ci si reca a depositare la denuncia, sarà necessario illustrare con la massima precisione possibile:
- la dinamica dei fatti, ovvero come si è realizzata la truffa;
- quale metodo di pagamento è stato utilizzato;
- eventuali anomalie riscontrate, quali il mancato pagamento dopo il passaggio di proprietà oppure il pagamento senza conseguente consegna del veicolo;
- l’eventuale versamento di anticipi;
- l’eventuale firma di contratti.
Come facile intuire, qualsiasi elemento utile potrà facilitare la fase d’indagine: meglio quindi allegare qualsiasi elemento in proprio possesso, come ricevute di versamento, nonché copie di mail o messaggi istantanei eventualmente scambiati con il truffatore.
Avvisare l’agenzia di pratiche auto
Contestualmente alla denuncia, il venditore che ha subito la truffa deve procedere anche avvisando l’Agenzia di Pratiche Auto, dove si è effettuato il passaggio di proprietà. Anche in questo caso sarà necessario:
- illustrare le modalità della truffa;
- il metodo di pagamento utilizzato;
- fornire eventuali informazioni utili.
L’Agenzia di Pratiche Auto potrà fornire documenti utili, come la verifica dell’effettivo passaggio di proprietà, che potrebbero essere utili per le autorità.
Il compratore, che ha quindi pagato ma non ha ricevuto il veicolo, dovrà invece avvisare la propria banca, facendo il disconoscimento del pagamento, quando possibile.
Come già anticipato, le probabilità di recuperare il maltolto sono remote. Proprio per questo è necessario tutelarsi preventivamente, approfittando di servizi di pagamento sicuro come Owny.
Vivi una compravendita senza pensieri, regalati la serenità. Scegli Owny, il servizio di pagamento sicuro per veicoli usati.