Cosa fare se un faro LED dell’auto è bruciato

Come comportarsi, se si brucia il faro LED della propria auto? Per quanto questa tecnologia sia nota per efficienza, durata e qualità dell’illuminazione, anche i fari LED possono imbattersi in guasti improvvisi. E la sostituzione potrebbe non essere così semplice come per soluzioni più classiche, spesso può rendersi necessario l’intervento di un tecnico specializzato.
Come comportarsi se un faro LED si guasta
Può capitare che, all’accensione del veicolo oppure durante la marcia, un faro LED smetta di funzionare. A volte lo spegnimento è improvviso, segno di una probabile bruciatura delle sue componenti, altre volte si sperimentano disfunzioni preliminari, come sfarfallii continui oppure una improvvisa riduzione del fascio luminoso. Ma cosa fare quando il LED non funziona più?
Verifica del faro e del sistema elettrico
Innanzitutto, è necessario controllare che il malfunzionamento del faro non sia solamente momentaneo o, ancora, non direttamente dovuto al LED. Spesso non sono infatti le componenti del LED a subire guasti, bensì da altre collegale, come ad esempio un fusibile bruciato, la centralina, un contatto elettrico allentato o corroso, nonché un cavo spezzato. Bisogna perciò verificare se il faro:
- sia effettivamente spento;
- stia emettendo una luce debole, impercettibile o tremolante, segno di un’alimentazione sottodimensionata rispetto al necessario.
Ancora, è bene controllare che la porzione interna del faro non sia entrata a contatto con dell’acqua, che potrebbe aver mandato in cortocircuito le componenti elettriche: un’eventualità non troppo remota, per chi soffre di condensa nei fari LED.
Le opzioni di sostituzione
Purtroppo, non sempre la sostituzione di un faro LED è così agevole, come le soluzioni di illuminazione più classiche. Può infatti capitare che le stesse componenti abbiano forme particolari o siano complessi da rimuovere, altre che siano integrate in specifici circuiti elettrici non smontabili, tanto da richiedere l’intervento di professionisti.
Se il faro LED è integrato, potrebbe non essere stato progettato per essere sostituito in autonomia. E, nella maggior parte dei casi, eventuali malfunzionamenti potrebbero comportare la sostituzione dell’intero gruppo ottico, un’operazione che può avere un costo non indifferente.
Quando il LED è invece smontabile, lo si potrà sostituire abbastanza facilmente, sempre che si trovino i pezzi di ricambio sul mercato. Bisognerà quindi verificare il codice del faro - ad esempio, H7 o H11 - nonché la potenza indicata, procedendo con la massima cautela. Per quanto più durature, le componenti dei LED sono sia più delicate da maneggiare che sensibili a imprecisioni di installazione.
In presenza di un faro integrato, o quando non è ben chiaro come procedere allo smontaggio in autonomia del gruppo ottico e della relativa lampadina LED, è indispensabile rivolgersi a un professionista o un’autofficina, preferibilmente ufficialmente riconosciuta dalla casa automobilistica di produzione.
I costi di nuovi fari LED
Quando il faro LED si brucia, è bene effettuare una valutazione preliminare dei costi, perché potrebbero essere considerevoli. A differenza delle classiche lampadine alogene, che richiedono pochissimi euro sia per acquistarle che per sostituirle, con i LED la situazione è ben più complessa.
Se l’illuminazione è integrata, e si rende necessaria la sostituzione dell’intero gruppo ottico, i prezzi possono raggiungere diverse centinaia di euro, anche 500 per i modelli d’auto più costosi. A questi, dovrà essere aggiunto il costo della manodopera.
Se si può sostituire unicamente la lampadina LED, i prezzi variano tra le 15 e le 100 euro, più la manodopera, in base alla forma, al modello e alla potenza dello stesso LED.
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