Foglio rosa e auto per neopatentati: le nuove regole in arrivo

Nuove regole in arrivo per l’ottenimento del foglio rosa e per i limiti alla guida per i neopatentati: dal 2025 potrebbe entrare in vigore una normativa più rigida per coloro che si mettono per la prima volta alla guida. È quanto emerge dai lavori parlamentari per il Disegno di Legge S1086, che andrà a modificare porzioni rilevanti del Codice della Strada. Dopo l’approvazione alla Camera, si attende la discussione al Senato e, se approvato, la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Le nuove norme andranno a influenzare le tipologie di auto - nuove oppure usate - che i neopatentati potranno guidare. E proprio per i giovanissimi che decidono di affidarsi al mercato dello scambio fra privati per la loro prima vettura, è bene ricordare l’elevata probabilità di imbattersi in truffe e raggiri. Per tutelarsi, è utile affidarsi a piattaforme come Owny: il servizio che offre la possibilità di un pagamento al 100% sicuro, sia per il compratore che per il venditore.

Le novità in arrivo sul foglio rosa

Il foglio rosa rappresenta un documento importantissimo per chi vuole conseguire la patente di guida, poiché permette - in seguito all’esame teorico della stessa patente - di esercitarsi su strada in vista dell’esame pratico.

Cosa prevede la normativa attualmente in vigore

La normativa attualmente in vigore prevede che il foglio rosa venga rilasciato immediatamente dopo l’esame teorico per la patente, come già accennato. Dalla validità di 6 mesi, permette ai candidati all’esame pratico di guidare su strada, purché ad accompagnarli in auto vi sia una persona che ha conseguito la patente da almeno 10 anni e non abbia superato i 65 anni d’età.

Cosa cambia con il Disegno di Legge in via di approvazione

Con le modifiche che il Disegno di Legge S1086 si propone di introdurre al Codice della Strada - e, è utile ricordarlo, ancora in attesa di approvazione al Senato - le regole relative al foglio rosa cambieranno. Nel dettaglio:

• il foglio rosa non verrà più rilasciato immediatamente dopo l’esame teorico della patente, bensì dopo che il candidato avrà acquisito un numero sufficiente di ore di guida accompagnato da un istruttore abilitato, con esercitazioni su strade extraurbane, autostrade e in notturna. Il numero di ore necessarie sarà stabilito in futuro con altri decreti;
• dopo l’ottenimento, non cambiano i requisiti sull’accompagnatore - 10 anni almeno di patente, per un’età massima di 65 anni - ma non sarà più possibile trasportare passeggeri. Sul veicolo, di conseguenza, potranno essere presenti solo il candidato con il foglio rosa e il suo accompagnatore.

È importante sottolineare che verrà introdotto anche un limite specifico per coloro che, prima del conseguimento della patente B, verranno trovati in stato di ebbrezza alla conduzione di mezzi che richiedono patenti minori. In tal caso, il candidato non potrà iscriversi ai corsi per il conseguimento della patente auto prima che siano trascorsi 24 mesi dal fermo.

Le novità in arrivo sulla potenza dei veicoli per neopatentati

Le nuove norme in via di discussione apporteranno, se approvate, anche delle importanti novità in merito alla potenza dei veicoli che i neopatentati potranno condurre.

La normativa attuale sulle auto per neopatentati

Da qualche anno a questa parte, sono state introdotte delle specifiche limitazioni per coloro che, conseguita la patente da meno di un anno, si mettono alla guida di autoveicoli. Per i neopatentati è infatti previsto che:

• il mezzo non abbia una potenza superiore a 70 kW;
• il rapporto tra potenza e tara non sia superiore ai 55 kW per tonnellata.

È utile sottolineare che, qualora il neopatentato sia orientato alla guida di una vettura elettrica, a far testo è la potenza media riportata a libretto e non quella di picco. Si tratta di una specifica importante, che permette a questi automobilisti di guidare alcune vetture elettriche che, di potenza di picco, apparentemente superano i limiti di legge.

Cosa cambierà se verrà approvato il nuovo Codice della Strada

In caso il disegno di legge dovesse trovare conferma definitiva, vi saranno delle modifiche sulla potenza e la durata delle vetture consentite per i neopatentati:

• la potenza massima passa a 105 kW;
• il rapporto tra potenza e tara non dovrà essere superiore a 75 kW per tonnellata;
• l’obbligo di rimanere nei limiti non durerà solo un anno, ma sarà esteso a tre anni dal conseguimento della patente.

Viene poi introdotto un limite specifico per le auto elettriche o le ibride plug-in, che non potranno superare una potenza specifica di 65 kW/t, inclusa la batteria.

Come già ampiamente spiegato, le nuove norme non sono attualmente in vigore, ma lo saranno solo dopo l’eventuale approvazione del Senato e la relativa pubblicazione della Legge in Gazzetta Ufficiale. Il periodo più probabile è quello dei primi mesi del 2025 e, ancora, è abbastanza certo che le norme non saranno retroattive.