Le Ferrari? Oggi le acquistano soprattutto i giovani

Le Ferrari sono sempre più amate dai giovani e dai giovanissimi. È questo il singolare trend che si registra da qualche anno a questa parte, con un aumento sensibile degli acquirenti nella fascia degli under 40. Il fascino intramontabile del Cavallino, unito a un’esperienza di guida senza pari, conquista sempre più delle generazioni che, per lungo tempo, sono state ingiustamente dipinte come poco interessate al mondo automotive.

I giovani e la Ferrari

Non si può certo dire che quello Ferrari non sia un marchio impresso nell’immaginario collettivo, con le sue auto di lusso che rimandano all’elevatissima qualità del Made in Italy. Eppure, comunemente la Testarossa è sempre stata associata a individui facoltosi, grandi imprenditori o personaggi pubblici che, forti del loro potere economico e dell’età, possono concedersi l’esperienza del Cavallino.

Eppure, negli ultimi anni, cresce fortemente la fetta degli acquirenti under 40. È quello che ha dichiarato il CEO Benedetto Vigna, in un’intervista dello scorso marzo, confermando come negli ultimi 18 mesi la proporzione dei proprietari di Ferrari sotto ai quarant’anni è cresciuta fino al 40% del totale. Un successo a dir poco significativo, che riporta il marchio ad avere una grande rilevanza anche fra le nuove e nuovissime generazioni.

Un risultato che, di certo, deriva anche dalla capacità dell’azienda di innovarsi. Negli ultimi anni Ferrari è stata decisamente attenta alle istanze e alle richieste delle nuove generazioni, che non vedevano più nel Cavallino solo uno status-symbol, ma anche e soprattutto un’esperienza, un modo diverso di vivere l’auto e di saggiarne le prestazioni.

Tra giovani ed elettrico

L’attenzione dei giovani è soprattutto rivolta alle mosse future del marchio, soprattutto sul fronte dell’elettrico, tema che sta a cuore proprio ai Millennial e alla Gen Z.

La società ha annunciato il debutto della sua prima auto completamente elettrica, e di produzione al 100% italiana, che avverrà il 9 ottobre del 2025. Nel frattempo, mossi probabilmente dalla curiosità di conoscere un nuovo e inedito modello con il Cavallino Rampante, sono proprio i giovani ad aver manifestato il più vivo interesse per quello che, a tutti gli effetti, è visto come un passo importante per la mobilità elettrica.

Naturalmente, questo non vuol dire che le endotermiche spariranno dalla casa automobilistica italiana, anche perché una parte considerevole degli acquirenti vuole vivere proprio l’esperienza di un motore termico ruggente. Tuttavia, l’ingresso nell’elettrico potrebbe conquistare una nuova fetta di consumatori, quelli che vorrebbero di certo guidare una sportiva di lusso, pur desiderando una propulsione completamente elettrica.

Non resta quindi che attendere il prossimo autunno, quando la nuova era del Cavallino Rampante entrerà definitivamente nel vivo.