Moto o scooter usati? I consigli per la scelta e i controlli da effettuare

Il sogno delle due ruote accomuna sempre più appassionati e, con il calo delle nuove immatricolazioni che si registra già da inizio 2025, sono sempre di più gli utenti che si dirigono verso scooter superiori a 125 CC e moto usate. Ma quali fra queste due grandi tipologie scegliere e, soprattutto, a quali fattori prestare attenzione sulla seconda mano?

Innanzitutto, per l’acquisto di una due ruote usata senza intoppi, è indispensabile prestare attenzione al rischio di truffe e raggiri, sempre più frequenti sul mercato dello scambio fra privati. Ad esempio scegliendo piattaforme come Owny, che garantiscono un pagamento al 100% sicuro sia per il compratore che per il venditore, approfittando così di un successivo passaggio di proprietà senza stress.

Moto o scooter: quale valutare?

Il primo passo da compiere è cercare di capire quale tipologia di mezzo, tra moto e scooter, più si adatti alle proprie esigenze. Molto dipende dalle preferenze personali e dall’uso che si vuole fare del veicolo, tuttavia vi sono degli elementi generali da prendere in considerazione:

• gli scooter dai 125 CC, o superiori, sono ideali per l’utilizzo urbano e cittadino, poiché garantiscono sia potenza che enorme versatilità. Sono ottimi per dirigersi nel traffico e offrono anche un capiente spazio sottosella, ad esempio per ospitare il casco, uno zaino lavorativo e molto altro;
• le motociclette, per quanto di certo utili anche in città, sono maggiormente indicate per coloro che si vogliono lanciare in percorsi più impegnativi, come viaggi in autostrada, gite fuori porta e vacanze. L’ideale, ad esempio, per chi non disdegna l’avventura e di tanto in tanto compie anche tratti off-road.

Come scegliere una moto o uno scooter usati

Effettuata la scelta tra scooter e motocicletta, vi sono delle valutazioni ulteriori da compiere, per accertarsi che l’investimento che ci si appresta a fare sia quello giusto. Ad esempio, è indispensabile accertarsi delle condizioni dell’annuncio e del mezzo, effettuando dei controlli di base.

I controlli necessari sull’annuncio

Innanzitutto, bisogna accertarsi che l’annuncio di vendita in cui ci si è imbattuti risponda ad alcune caratteristiche di base, per ridurre le probabilità si abbia a che fare con truffatori e altri malintenzionati. In linea generale:

• l’annuncio dovrà riportare tutte le informazioni generali sul mezzo, compresa la data di immatricolazione, la storia del veicolo, i chilometri percorsi, eventuali sinistri passati e la regolarità della manutenzione ciclica;
• dovranno essere presenti delle fotografie chiare del mezzo, ripreso da più angolazioni, possibilmente con targa leggibile per effettuare i dovuti controlli;
• il venditore dovrà fornire contatti reali, come numero di telefono o e-mail, nonché garantire informazioni dettagliate sulla sua anagrafica.

Un elemento importante da prendere in considerazione è il prezzo: dovrà essere in media con quelli di motociclette o scooter dalle analoghe caratteristiche, immatricolati nello stesso periodo. Le offerte stracciate sono spesso indice di tentativi di truffa. Indicativamente, rimanendo sui 125-300 CC, la maggior parte delle moto usate è sotto ai 5.000 euro:

• uno scooter usato in buone condizioni può costare tra i 1.500-3.000 euro, considerando 5-7 anni d’età e un chilometraggio tra i 20.000 e i 30.000 chilometri;
• una moto può trovarsi tra i 2.000 e i 5.000 euro, con le medesime caratteristiche di chilometraggio e d’età.

Ancora, per la compravendita sarà necessario che il venditore approvi l’utilizzo di metodi di pagamento sicuri, come appunto Owny. Se insiste per utilizzare metodi dalla dubbia sicurezza o, ancora, pretende che la compravendita venga chiusa in fretta e furia, meglio evitare.

I controlli necessari sul mezzo

Ovviamente, meglio non acquistare moto e scooter a scatola chiusa, bensì chiedere di prendere visione del veicolo dal vivo e, se possibile, anche effettuare una prova su strada.

Innanzitutto, bisogna ispezionare le condizioni esterne della due ruote, sia per comprendere se corrisponda effettivamente all’annuncio, che per valutarne lo stato. Meglio quindi cercare segni di incidenti, graffi profondi, vernice non uniforme, saldature sospette o telai deformati. Ancora, è bene accertarsi del corretto allineamento di forcella e ruote, così come la corretta posizione delle plastiche.

Dopodiché, è bene passare ai controlli meccanici, poiché:

• un avvio difficoltoso, o la presenza di scarichi di fumo anomali, potrebbero indicare problemi a livello di motore o di carburatore:
• accelerando e frenando, in particolare sugli scooter, non si dovranno percepire strappi o rumori metallici, che potrebbero indicare cinghie o rulli usati;
• sulle moto, è indispensabile controllare le catene, che devono essere sempre ben tese e lubricate;
• ticchettii e rumori anomali, ancora, potrebbero suggerire problemi di valvole o al sistema di distribuzione;
• le leve del freno devono rispondere senza apparire eccessivamente morbide, mentre i dischi non devono essere rigati o produrre fischi e altri rumori;
• le sospensioni devono apparire fluide. Sugli scooter, in particolare, è bene verificare l’ammortizzatore posteriore, perché quello più soggetto a stress.

Un’attenzione particolare va riservata al chilometraggio, che deve sempre indicativamente corrispondere allo stato effettivo di usura del veicolo, suggerendo altrimenti possibili manomissioni. In linea generale, per motori compresi tra 125 e 500 cc:

• valori ragionevoli sono tra 10.000 e 30.000 km percorsi, a seconda dell’età del mezzo;
• sopra i 30.000 chilometri è sempre bene effettuare una valutazione meccanica approfondita, possibilmente presso un’officina di fiducia, per vagliare l’effettiva opportunità d’acquisto.

Ancora, è sempre utile controllare la manutenzione regolare. Ad esempio, gli scooter richiedono la sostituzione della cinghia ogni 15.000-20.000 chilometri, mentre per le moto è bene verificare i registri di cambio dell’olio e dei filtri.

Infine, è utile accertarsi della presenza di tutta la documentazione necessaria, come il libretto di circolazione, così da confermare le informazioni fornite dal venditore e l’assenza di ipoteche e fermi amministrativi.