Prestito personale o cessione del quinto per auto usata: cosa conviene

La crescita della compravendita di auto usate tra privati ha portato molti acquirenti a richiedere un prestito personale auto usata per evitare il pagamento in un’unica soluzione. Le alternative più diffuse sono due: Prestito personale per liquidità Cessione del quinto Entrambe permettono di comprare un’auto usata a rate, ma con costi, tassi e garanzie molto diversi. Inoltre, una volta ottenuta la liquidità, resta il problema più critico: come pagare l’auto usata senza rischiare truffe.
Di seguito, analizziamo le differenze tra prestito e finanziamento auto, vantaggi, svantaggi e soprattutto come pagare l’auto usata in sicurezza.
Differenza tra prestito e finanziamento
Il prestito personale per liquidità e la cessione del quinto sono due formule che rientrano nella più grande categoria dei prestiti personali per liquidità.
Importante è conoscere la differenza tra prestito personale per liquidità e finanziamento auto: Prestito personale: con questo strumento viene richiesta ad una banca o ad una finanziaria la liquidità necessaria. Il denaro viene erogato direttamente sul conto del richiedente che poi lo andrà a versare al venditore; Finanziamento: questo strumento rientra all’interno della categoria dei prestiti finalizzati, ovvero il dealer (concessionaria o salone d’auto) richiede il finanziamento a nome del cliente e la banca o finanziaria erogherà il denaro direttamente al dealer.
La principale differenza tra queste due categorie sta nel rischio: nel caso di finanziamento la banca o finanziaria è certa dell’acquisto di un’auto, quindi il rischio è più basso. Nel caso invece di prestito personale, la liquidità viene erogata al richiedente che potrà spenderla a suo piacimento, innalzando di conseguenza il rischio per la banca o finanziaria.
Nella compravendita di auto usate tra privati si usa quindi sempre un prestito personale, non un finanziamento finalizzato.
Prestito personale e cessione del quinto: cosa sono
La differenza tra prestito personale e cessione del quinto riguarda soprattutto modalità di rimborso, vincoli per il richiedente e garanzie.
Prestito personale
Il prestito personale è quindi un prestito non finalizzato che dovrà essere rimborsato con rate mensili fisse. Per la richiesta di un prestito personale è necessaria una buona affidabilità creditizia. Le rate di rimborso verranno trattenute direttamente dal conto corrente indicato nell’istruttoria bancaria.
Cessione del quinto
La cessione del quinto è un prestito personale dedicato ai soli lavoratori dipendenti o pensionati. A differenza del prestito personale tradizionale, la rata viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dalla pensione e non può superare un quinto del netto mensile. Questa differenza è sostanziale: abbatte drasticamente il rischio di credito per la banca o finanziaria e permette quindi a questo prodotto di essere venduto ad un tasso nettamente più basso rispetto al prestito personale per liquidità. Per l’attivazione è obbligatoria una polizza vita e in alcuni casi anche una polizza impiego.
Differenze tra prestito personale e cessione del quinto
La principale differenza tra prestito personale per liquidità e la cessione del quinto sta nel rischio nonché nelle polizze obbligatorie richieste per la cessione del quinto. Altra differenza sostanziale è proprio nel tasso, correlato ovviamente al rischio, con il prestito personale che solitamente ha costi più elevati rispetto alla cessione del quinto. Però attenzione perché le polizze obbligatorie richieste per ottenere la cessione possono avere costi elevati che superano il beneficio relativo al mero tasso di interesse.
Vantaggi e svantaggi del prestito personale per liquidità
Vediamo quali sono i principali vantaggi e svantaggi del prestito personale per liquidità
Vantaggi del prestito personale per liquidità
I principali vantaggi del prestito personale per liquidità sono: Nessun vincolo di destinazione: il denaro può essere utilizzato per qualunque esigenza; Ampia flessibilità su importo e durata: durata da 2 a 10 anni e possibilità di modulare le rate secondo le proprie esigenze; Accessibile a tutte le categorie: può essere richiesto sia da dipendenti che da lavoratori autonomi nonché pensionati; Procedure di erogazione rapide: banche e finanziarie permettono erogazioni rapide anche tramite l’online.
Svantaggi del prestito personale per liquidità
I principali svantaggi del personale per liquidità sono: Tassi più elevati rispetto alla cessione del quinto: non vi è la garanzia dello stipendio su cui la banca o finanziaria può effettuare una trattenuta diretta; Richiesta analisi del merito creditizio: se ci sono segnalazioni in CF o un passato creditizio non buono è difficile ottenere l’approvazione; Eventuale richiesta di un garante; Rischio di insoluto.
Vantaggi e svantaggi della cessione del quinto
Di seguito i principali vantaggi e svantaggi della cessione del quinto
Vantaggi della cessione del quinto
I principali vantaggi della cessione del quinto sono: Rata trattenuta dallo stipendio o dalla pensione: si annulla il rischio di saltare dei versamenti; Più accessibile: anche a chi ha avuto problemi finanziari in passato; Tassi più bassi del prestito personale; Possibilità di durata fino a 10 anni; Non è richiesto un garante.
Svantaggi della cessione del quinto
I principali svantaggi della cessione del quinto sono: Disponibilità per soli lavoratori dipendenti o pensionati; Valore della rata limitato al massimo al 20% dello stipendio netto; Assicurazione obbligatoria: sul rischio vita e in alcuni casi anche sul rischio impiego. Questo incide sul costo totale; Minore flessibilità: la rata non può essere modificata liberamente; Necessità di aggiornamento pratica in caso di cambio lavoro.
Che strumento conviene di più?
Non vi è una risposta univoca a questa domanda, tutto dipende da tre fattori: Tasso di interesse; Durata; Costo delle eventuali polizze assicurative accessorie.
In linea generale, però si può dire che: Per lavoratori dipendenti e pensionati, la cessione del quinto è spesso più conveniente Per lavoratori autonomi, l’unica soluzione è il prestito personale
Come pagare auto usata in sicurezza
Una volta ottenuta la liquidità è necessario procedere al pagamento dell’auto usata. Questo passaggio è il più rischioso e quello all’interno del quale si annidano la maggior parte delle truffe auto usate. Nessun metodo di pagamento tradizionale, come bonifici, anche istantanei, assegni circolari o contanti riesce a risolvere la tipica fase di empasse di queste compravendite dove: L’acquirente vuole pagare quando ha il veicolo a lui intestato. Ma se poi non paga? Il venditore vuole il saldo prima di procedere alla firma del passaggio di proprietà. Ma se poi non firma o si dilegua con il veicolo o il mezzo presenta vincoli o gravami?
L’unica soluzione per procedere in sicurezza, sia per l’acquirente sia per il venditore, è affidarsi a una piattaforma di deposito a garanzia, detto anche Escrow auto, infatti l’acquirente non paga direttamente il venditore ma: Il compratore deposita il denaro presso la piattaforma; Ottenuta conferma di corretto deposito da parte di entrambi si procede al passaggio di proprietà; Intestato il veicolo all’acquirente il denaro viene erogato al venditore.
Questo servizio in Italia viene offerto dalla piattaforma di pagamento sicuro Owny (Owny.it). Per garantire la massima sicurezza ad acquirente e venditore Owny effettua controlli documentali incrociati tramite database ufficiali ACI/PRA per verificare la corretta intestazione del veicolo all’acquirente, prima di rilasciare il denaro al venditore.
Inoltre Owny, per chi fosse poco avvezzo all’attivazione del servizio direttamente tramite l’online, dispone di una fitta rete di Agenzie di Pratiche Auto partner in tutto il territorio nazionale.
Se la controparte diffida dall’utilizzo di un sistema così sicuro, evidentemente c’è qualcosa che non va, meglio rinunciare alla compravendita e passare al prossimo acquirente o venditore.
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