Si può pagare un’auto usata in contanti?

È uno dei dubbi che più frequentemente assale i compratori che si affacciano sul mercato privato della compravendita di auto: si può pagare la vettura in contanti? E la risposta non è così immediata come si potrebbe pensare: oltre ad alcuni limiti di legge, vi sono anche delle ragioni di opportunità. Quando è quindi possibile comprare un’auto usata in contanti e, soprattutto, vale davvero la pena farlo?

Quando si decide di lanciarsi sul mercato privato per l’acquisto di un nuovo mezzo, la prudenza non è mai troppa. I tentativi di truffa sono infatti in aumento e il contante rappresenta una delle modalità di pagamento più colpite dall’azione dei malintenzionati.

Quando si può pagare l’auto usata in contanti

L’uso del contante è ancora molto diffuso, soprattutto fra le generazioni non più giovanissime, non ancora convinte della comodità dei pagamenti digitali. Eppure, quando ci si appresta a una transazione dalle somme mediamente elevate, questa modalità di pagamento non solo non è fra le più comode, ma potrebbe essere addirittura vietata.

La legge impone infatti un tetto all’uso del contante, una misura voluta per limitare le frodi al Fisco e per frenare l’evasione fiscale. Per il 2023 in corso, la Legge di Bilancio ha stabilito un limite massimo di 5.000 euro per gli acquisti in contanti, una soglia innalzata rispetto ai 2.000 dell’anno precedente. Appare quindi evidente che, se si desidera utilizzare solamente moneta sonante per comprare un’auto usata, il prezzo concordato con il venditore dovrà essere pari o inferiore proprio a 5.000 euro.

Come facile intuire, si tratta di un’eventualità abbastanza rara sul mercato privato delle auto usate, a meno che non si scelgano vetture particolarmente vecchie e, probabilmente, nemmeno in condizioni eccellenti. La maggior parte delle transazioni tende a superare questa soglia e, di conseguenza, bisognerà ricorrere ad altri sistemi di pagamento tracciati previsti dalla legge.

Vale la pena pagare in contanti?

Bisognerebbe però chiedersi se valga la pena acquistare una vettura in contanti. Per quanto sia il metodo di pagamento preferito da molti, non è di certo il più sicuro, soprattutto se si parla di cifre sostenute. Il contante è infatti più esposto al rischio truffe rispetto alle sue alternative:

• Dal punto di vista del compratore, il rischio si esprime nella mancata tracciabilità di questo mezzo di pagamento. Il venditore potrebbe ricevere il denaro e sparire, senza effettivamente consegnare la vettura, e rintracciarlo - anche con l’aiuto delle autorità - potrebbe essere un’impresa davvero ardua;
• Dal punto di vista del venditore, invece, i problemi si concretizzano con il possibile utilizzo di contante falso o, ancora, proveniente da attività illecite oppure dal riciclaggio.

In questo tipo di compravendite, dove le cifre sono potenzialmente elevate e si rischia di non ricevere il bene pagato, è sempre indicato optare per soluzioni che siano sufficientemente tracciabili. Tuttavia, nessuna alternativa oggi disponibile - dal classico bonifico all’assegno circolare - è abbastanza sicura per evitare tentativi di raggiro, frodi e truffe.

Nessun intoppo, con Owny

La soluzione ideale è quindi quella di affidarsi a servizi di terze parti come Owny, la piattaforma che tutela il pagamento dell’auto, rendendo la compravendita protetta dal rischio truffe. Ma come funziona?

• Compratore e venditore si registrano al servizio;
• Uno dei due registra il mezzo;
• L’acquirente versa il denaro concordato con il venditore sul conto corrente segregato, e inattaccabile da terzi, predisposto da Owny;
• Al termine del passaggio di proprietà, uno dei due attori carica il codice da 22 cifre o il relativo QR Code;
• Dopo le opportune verifiche, Owny inoltra il denaro depositato al venditore.

I vantaggi rispetto al contante sono a dir poco lampanti. Innanzitutto, il compratore non rischia di vedersi sottrarre il proprio denaro, senza ottenere il veicolo acquistato. Il venditore, nel frattempo, può aver certezza del pagamento e procedere senza troppi timori alla consegna dell’auto. Perché allora affidarsi al contante, quando con Owny non solo la transazione è più semplice, ma anche protetta dal rischio truffe?