Vale la pena riverniciare un’auto usata o vecchia?

Vale la pena riverniciare un’auto usata o vecchia, sia per l’uso quotidiano che per un’eventuale rivendita? Rispondere a questa domanda non è così semplice come si potrebbe pensare, poiché sono molti i fattori da prendere in debita considerazione. Dal budget eventualmente disponibile, passando per la reale possibilità di coprire eventuali spese aggiuntive con una compravendita, la riverniciatura non è di certo una scelta da prendere alla leggera.

Quando conviene riverniciare l’auto vecchia

Come facile intuire, la prima domanda da porsi è quando sia effettivamente utile e conveniente procedere alla riverniciatura di un’auto non più giovanissima, poiché si tratta di un investimento importante.

In linea generale, il ripristino delle vernici sulla carrozzeria può aver senso in alcune specifiche condizioni:

• si desidera utilizzare il mezzo ancora per qualche anno, prima di rivenderlo o di procedere a rottamazione. Se gli interventi di riverniciatura non sono gravosi, ciò permette di evitare un’ulteriore compromissione della carrozzeria, ad esempio con la formazione di pericolosa ruggine;
• sulla carrozzeria sono presenti piccoli danni dovuti all’usura - un graffio sulle portiere, un segno dovuto a una forte grandinata e via dicendo - che possono essere corretti con interventi di riverniciatura spot, a prezzo ridotto;
• quando si vuole ripristinare un’auto d’epoca o da collezione, in questo caso la riverniciatura è un passaggio quasi obbligato per il restauro, sia che si desideri tenere il mezzo che si voglia, invece, pensare a una futura compravendita;
• quando, dopo un incidente o altra tipologia di sinistro, si desidera ottenere un effetto uniforme della carrozzeria, sempre in relazione al budget a propria disposizione.

Semplificando, la riverniciatura dovrebbe essere considerata quando, per ragioni personali, si desidera avere un veicolo dall’aspetto non troppo usurato, ad esempio per propria passione o motivazioni affettive legate al mezzo. Se, invece, lo scopo della riverniciatura è in vista di una compravendita, l’operazione potrebbe non essere del tutto giustificabile.

Quando non conviene riverniciare l’auto

Come già accennato nel precedente paragrafo, non sempre la verniciatura di un vecchio veicolo rappresenta una buona idea, soprattutto quando si desidera cedere il mezzo a terzi, all’interno di una compravendita tra privati.

È infatti necessario considerare che:

• se si desidera aumentare il valore di rivendita del veicolo, con la verniciatura si rischia di non rientrare nelle spese con il denaro effettivamente percepito dalla compravendita. Considerando come, in media, una verniciatura potrebbe richiedere un esborso superiore ai 1.000 euro - e, a volte, anche ai 5.000 euro, per il ripristino completo del veicolo - è difficile poi compensare con il prezzo di vendita. Difficilmente gli acquirenti saranno disposti a pagare diverse migliaia di euro in più rispetto alle medie di mercato per lo stesso veicolo. Di conseguenza, è più sensato procedere a una più semplice lucidatura, comunque in grado di rimuovere i segni dell’usura meno evidenti;
• se il veicolo è già datato, e quindi potrebbe avere uno scarso valore di mercato, il costo della verniciatura potrebbe superare quello attuale dello stesso veicolo. Di conseguenza, non avrebbe molto senso esporsi a una spesa considerevole, per un veicolo che, di fatto, non la merita.

Confronto tra verniciatura e lucidatura

Quando ci si appresta a vendere un veicolo, spesso si sottovaluta l’utilità della lucidatura dell’auto che, come già accennato nel precedente paragrafo, nella maggior parte dei casi si tratta dell’opzione da preferire rispetto al ripristino delle vernici.

In particolare, è utile sapere che:

• la lucidatura ha costi notevolmente inferiori rispetto alla verniciatura. In genere, è difficile superare le 300 euro, contro le migliaia che invece richiedono nuove vernici;
• lucidare la carrozzeria significa anche migliorarla dal punto di vista estetico, rendendola più appetibile agli occhi di eventuali acquirenti e, soprattutto, per rimuovere i principali difetti cosmetici senza necessariamente ricorrere alla verniciatura;
• i tempi d’attesa sono molto rapidi, tanto che l’operazione può essere effettuata in pochissime ore.

Naturalmente, la scelta fra le due possibilità deve dipendere anche dai desideri personali del proprietario dell’auto, oltre che dal budget a disposizione.

E nemmeno con superficialità ci si deve approcciare al mercato delle compravendite di veicoli tra privati, dopo aver lucidato il veicolo, poiché il rischio di imbattersi in truffe o raggiri rimane sempre molto elevato. Per questo è utile avvalersi di piattaforme come Owny, che proteggono al 100% il pagamento sia per l’acquirente che per il compratore.