Auto elettriche usate, prezzi in picchiata: le cause della svalutazione
I prezzi delle auto elettriche usate hanno subito un forte calo durante il periodo estivo, in controtendenza rispetto alle altre motorizzazioni, invece in crescita. Un trend di mercato che ormai si registra da diversi mesi, così come evidenziano alcune ricerche condotte sia sul fronte dello scambio fra privati che tra i concessionari. Ma quali sono i fattori che alimentano questa tendenza alla svalutazione?
Naturalmente, quando ci si appresta ad acquistare o vendere un veicolo sul mercato dello scambio tra privati, bisogna prestare sempre attenzione al rischio di imbattersi in truffe o raggiri. Per questa ragione, è utile affidarsi a piattaforme come Owny, in grado di proteggere al 100% il pagamento sia per gli acquirenti che per i venditori.
I dati sul mercato delle elettriche usate
Le ultime rilevazioni arrivano, come specifica Repubblica, dalle analisi condotte da portali come AutoScout24 e altre piattaforme simili. Durante l’estate 2024, e in particolare nel mese di agosto, i prezzi medi delle auto usate sono lievemente cresciuti in tutti i segmenti - all’incirca dello 0,3% su base annuale - fatta eccezione per l’universo dell’elettrico.
Le auto elettriche usate segnano infatti un calo importante nei prezzi d’offerta medi, di quasi 16 punti percentuali su base annua. A subire la maggiorazione sono soprattutto le utilitarie e le citycar sempre elettriche, ma anche SUV, crossover e berline registrano importanti riduzioni di prezzo, seppur con cali più contenuti.
Da un lato, questa caduta sul prezzo rappresenta di certo un’opportunità per chi fosse alla ricerca di una vettura elettrica usata, considerando anche come si tratti di immatricolazioni mediamente recenti. Dall’altro, invece, alimenta qualche preoccupazione: per quale ragione questi mezzi si svalutano così rapidamente?
Le ragioni della rapida svalutazione dell’elettrico
Sono diverse le ragioni che potrebbero essere alla base della svalutazione rapida per le auto elettriche, anche se sarà probabilmente necessario osservare l’evoluzione del mercato nel 2025, per capire quanto questo trend sia destinato a stabilizzarsi o, nella peggiore delle ipotesi, a peggiorare ulteriormente.
Ridotta autonomia e difficoltà di ricarica
Uno dei principali problemi evidenziati dalle ricerche riguarda la ridotta autonomia che molti modelli di auto elettriche offrono. In particolare, questa potrebbe essere la motivazione principale per il calo imponente delle utilitarie e delle citycar, poiché solitamente dotate di piccoli pacchi batteria.
Unito alla difficoltà di ricaricare le vetture, per un network di colonnine ancora non capillare e con costi non troppo vantaggiosi, chi non può permettersi di ricaricare a casa tende ad abbandonare queste vetture dopo poco tempo, a volte a poco più di un anno dall’acquisto. I papabili acquirenti, dal canto loro, non rimangono troppo attratti da autonomie ridotte.
Deperibilità delle batterie
Purtroppo, così come accade per qualsiasi apparecchio alimentato con soluzioni al litio, anche per le auto elettriche vi è il problema del deperimento della batteria nel tempo. I cicli di carica e scarica non sono infiniti e, con il passare dei mesi, le auto elettriche perdono capacità di accumulo e, quindi, autonomia.
Non a caso, di solito si sconsiglia di acquistare auto elettriche con capacità di carica residua inferiore al 75% che, da garanzie medie dei produttori, corrispondono all’incirca a 150.000 chilometri percorsi oppure a otto anni di utilizzo dalla prima immatricolazione. È utile ricordare che la sostituzione del pacco batterie può richiedere investimenti importanti, anche di diverse migliaia di euro.
L’incertezza sui trend delle auto elettriche
Al momento, le auto elettriche nuove rappresentano una soluzione più costosa sul mercato rispetto all’endotermico oppure all’ibrido, perché i costi di produzione sono più elevati e la richiesta di mercato non è massiccia. E anche l’usato ha mediamente costi più alti, nonostante i cali registrati negli ultimi mesi.
La difficoltà di valutare a priori la possibilità di rivendita, unita a una richiesta di mercato non eccellente, porta a una certa diffidenza tra i consumatori, alimentando ulteriormente il fattore svalutazione. Questo senza considerare che il percorso intrapreso appare ancora incerto:
- non si prevedono trend di discesa sostanziali sui prezzi del nuovo nel breve periodo, un fattore che non alimenta di certo l’adozione delle auto elettriche. Questo nonostante la competizione dei marchi cinesi che entrano nel mercato, placata parzialmente dai dazi, nonché la riduzione dell’indotto per l’automotive termiche;
- lo sviluppo della rete di ricarica pubblica procede ancora a rilento, con prezzi per le ricariche rapide o ultrarapide non particolarmente appetibili, poiché non molto distanti dai prezzi del carburante;
- l’auto elettrica è vista da molti come una soluzione fortemente dipendente dall’evoluzione tecnologica, così come avviene per i device elettronici. E quindi si teme un invecchiamento precoce - proprio come avviene per gli smartphone - in base alle innovazioni che di anno in anno vengono lanciate sul mercato o, ancora, ai cicli di aggiornamento software che le varie case automobilistiche decidono di offrire agli acquirenti.
- il mercato dell’auto è sicuramente in una fase di rivoluzione e, su questo fronte, molti stanno attendendo di capire cosa accadrà sul fronte dei combustibili sintetici - o di altre tecnologie, come l’idrogeno, sebbene quest’ultimo avrà bisogno ancora di diversi anni prima di essere effettivamente maturo - prima di valutare l’eventuale acquisto di un’auto elettrica.
Vale la pena comprare un’auto elettrica usata?
Fatte queste considerazioni, in molti si chiederanno se valga davvero la pena di acquistare un’auto elettrica usata. È difficile, tuttavia, fornire una risposta che valga per tutti gli automobilisti: molto dipende dalle modalità di utilizzo di queste vetture.
In linea generale, le auto elettriche offrono buone performance di guida, con una grande ripresa in accelerazione, nonché ottimi sistemi di assistenza alla guida stessa o all’infotainment. Rimane il problema della deperibilità delle batterie e, fatto non meno importante, dell'autonomia. Per chi non deve percorrere troppi chilometri al giorno, oppure ha l’esigenza di un uso pressoché cittadino, l’auto elettrica usata può offrire innegabili vantaggi, quali ad esempio la possibilità di circolare nelle aree ZTL.
In ogni caso, se si sta valutando l’acquisto di una vettura elettrica sul mercato fra privati, è bene proteggere la propria compravendita dal rischio di truffe e raggiri, pagando in modo sicuro, con Owny!
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