I 5 nuovi marchi auto che si stanno imponendo sul mercato

L’universo dell’auto è in piena rivoluzione, con nuovi marchi che si stanno imponendo sul mercato europeo. Se fino a pochi anni fa quello dei motori era un settore dominato da poche case automobilistiche, ben conosciute e impresse nell’immaginario collettivo, oggi appaiono ogni giorno nuovi attori, complice anche la spinta data dalle auto elettriche. E, se un tempo a farla da padrone erano i marchi europei, statunitensi e giapponesi, oggi è la Cina che si sta dimostrando sempre più aggressiva.

Xiaomi: dagli smartphone alle auto elettriche

Quando si pensa a Xiaomi, alla mente non possono che balzare le immagini di smartphone, smartwatch, televisori e altri dispositivi elettronici per la nostra vita digitale. Eppure, il colosso cinese - che ha saputo imporsi in Europa con prodotti di buona qualità a prezzi super-concorrenziali - ora è diventato anche un brand auto.

La notizia è infatti freschissima: poche settimane fa la società ha lanciato la sua Xiaomi SU7, la berlina elettrica ad alte prestazioni che potrebbe arrivare sul mercato del Vecchio Continente nei prossimi mesi. E se il gruppo deciderà di seguire la sua rodata politica di prezzi molto aggressivi, gli altri produttori si ritroveranno a gareggiare con un temibile competitor.

BYD: dalla Cina, la sfida a Tesla

BYD è una casa automobilistica ormai da qualche anno presente anche in Italia, sul settore delle auto elettriche. E sebbene la lineup europea non sia così ricca come quella in patria, in molti hanno già definito il brand come il rivale cinese di Tesla.

Dalle segmento B ai SUV, passando per eleganti berline, d’altronde BYD si inserisce proprio sulla stessa fascia di Tesla, con prezzi praticamente analoghi, a volte più concorrenziali. E gli esperti ne parlano con un certo entusiasmo, per la buona qualità costruttiva delle sue quattro ruote.

DR ed EVO, un rilancio dal cuore italiano

Da qualche anno si assiste anche a un rilancio dal cuore italiano, seppur supportato da quattro ruote realizzate all’estero. È DR Automobiles Groupe, casa automobilistica fondata a Isernia nel 1995 e pronta a trovare una nuova vita in questi anni ‘20.

Il gruppo propone due principali linee di autovetture - la DR e la EVO, la prima dedicata al mercato alto spendente e la seconda dai listini più concorrenziali - e sta riscuotendo un certo successo fra gli automobilisti.

Polestar: dalla Svezia, in elettrico

Non lo si può definire propriamente un nuovo marchio, poiché la storia di Polestar nasce ben prima dell’attuale boom dei produttori asiatici sui mercati europei. Eppure Polestar, la casa automobilistica svedese controllata dal gruppo Volvo, ha saputo imporsi sul mercato tracciando la via dell’elettrico.

Grazie alle sue vetture performanti e di lusso, dal 2017 Polestar gareggia un testa a testa con il marchio di Elon Musk, rappresentando forse la principale alternativa a Tesla. E dalla Polestar 1 lanciata proprio nel 2017, il brand ha sempre più puntato sulle performance e sul lusso, in attesa di scoprire la Polestar 5 che verrà presentata proprio quest’anno.

NIO: dalla Cina alla Borsa di New York

Fondata nel 2014 e già da due anni quotata alla borsa di New York: NIO è uno dei marchi cinesi di auto elettriche che sta registrano una delle più veloci crescite, anche perché brand votato all’innovazione. D’altronde, proprio da NIO negli scorsi anni sono arrivate le prime auto elettriche con battery swap: anziché dover ricaricare il veicolo, semplicemente si cambiano le batterie esauste con altre precaricate, il tutto in meno di una decina di minuti.

Nel 2024, il gruppo cinese dovrebbe portare in Italia FireFly, il suo secondo marchio dedicato a vetture elettriche dai prezzi accessibili. Non resta che attendere, di conseguenza, se sarà una rivoluzione del mercato.