Smarrimento o furto della targa: cosa fare

Cosa accade se si smarrisce la targa del proprio veicolo? Può sembrare un’evenienza strana, eppure è molto più frequente rispetto a quanto si possa pensare: può bastare un piccolo tamponamento per perderla su strada e, purtroppo, può essere anche oggetto di furti.

Può bastare davvero poco per smarrire una o entrambe le targhe dell’auto: un errore di parcheggio, un dosso preso con troppa velocità, possono portare al distacco della targa stessa, magari già messa a dura prova dall’usura. E spesso l’automobilista se ne accorge quando arriva a destinazione, non sapendo dove effettivamente è avvenuto lo smarrimento. A volte, invece, può capitare che la targa sia oggetto di furti da parte dei malintenzionati.

Cosa fare in caso di smarrimento o di furto della targa

Quella della perdita o del furto della targa rappresenta una situazione molto fastidiosa, anche perché l’intestatario del veicolo non potrà transitare su strada, finché la posizione amministrativa del veicolo non verrà ripristinata.

Come prevede l’articolo 102 del Codice della Strada, è necessario che l’automobilista si attivi tempestivamente non appena si accorge di non essere più in possesso delle targhe del veicolo, anche se si trattasse di una sola delle due. E, per farlo, deve seguire un preciso iter, separato in due distinti momenti:

  • la denuncia presso le Forze dell’Ordine;
  • la reiscrizione del veicolo al PRA.

La denuncia della targa smarrita alle Forze dell’Ordine

Non appena ci si accorge di non essere più in possesso delle targhe del veicolo, è necessario rivolgersi alle Forze dell’Ordine, si tratti della Polizia oppure dei Carabinieri. A questo punto:

  • si dovrà depositare denuncia di furto o di smarrimento, entro 48 ore da quando si ha notizia della targa scomparsa. In caso contrario, si rischia una sanzione amministrativa compresa tra 84 e 335 euro;
  • si dovrà poi attendere 15 giorni prima di poter iscrivere nuovamente il veicolo al PRA, poiché è il tempo previsto per l’eventuale ritrovamento della targa, sia da parte dell’intestatario del veicolo che delle stesse Forze dell’Ordine.

La reiscrizione del veicolo al PRA

Il veicolo sprovvisto di targa non può circolare su strada e, proprio poiché la targa non è più disponibile, è necessario una nuova iscrizione al PRA del mezzo stesso, affinché possa essere identificato. D’altronde, il numero di targa è riportato anche sul libretto - ovvero il Certificato Unico, per i veicoli immatricolati dopo il 2020 - ed è quindi necessario che vi sia sempre questa corrispondenza.

Così come già accennato nei paragrafi precedenti, non si può procedere alla reiscrizione al PRA prima dei 15 giorni dall’effettuata denuncia, poiché tempo minimo necessario previsto per l’eventuale ritrovamento della stessa. Trascorsa questa tempistica, ci si potrà rivolgere presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) attivi presso le delegazioni ACI, presso gli Studi di Consulenza Automobilistica o presso gli uffici della Motorizzazione Civile, per richiedere la regolarizzazione del veicolo.

Affinché il processo vada in porto, è necessario produrre preventivamente alcuni documenti:

  • la copia della denuncia formalizzata presso le Forze dell’Ordine;
  • le fotocopie del documento d’identità e del codice fiscale dell’intestatario del veicolo;
  • le fotocopie del permesso di soggiorno, per i proprietari extracomunitari di veicoli;
  • l’originale dell’attuale Certificato di Proprietà o, per i veicoli più recenti, del Documento Unico;
  • l’eventuale targa rimasta, quando non si sono smarrite entrambe;
  • la richiesta di istanza unificata, con la compilazione della domanda di reiscrizione o reimmatricolazione tramite il modulo TT2119.

I tempi di rilascio sono variabili, poiché variano a seconda della velocità con cui gli

Quanto costa sostituire la targa smarrita o rubata

Come facile immaginare, il processo di richiedere una nuova iscrizione al PRA del veicolo, per ottenere delle nuove targhe, ha dei costi. Questi sono suddivisi in:

  • 27 euro di emolumenti ACI;
  • 32 euro di imposta di bollo;
  • 32 euro di Documento Unico;
  • 10,20 euro di DT

A questo si aggiunge il costo variabile per la realizzazione della nuova targa, che viene di anno in anno stabilito dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri.


Stai per acquistare o vendere un'auto oppure una moto?
Truffatori e malintenzionati vogliono approfittare della tua fiducia, per architettare truffe e raggiri ai tuoi danni. E cosa farai se il compratore non dovesse pagarti? E se il venditore dovesse fuggire con i tuoi soldi?

Vivi una compravendita senza pensieri, regalati la serenità. Scegli Owny, il servizio di pagamento sicuro per veicoli usati.
Autoprotetta