Truffe RC Auto, come riconoscerle ed evitarle

Non solo sempre più raggiri nelle compravendite di veicoli usati, gli automobilisti devono ora prestare attenzione a una nuova tipologia di truffe: quelle sulla RC Auto. È quanto emerge da alcune recenti ricerche, che dimostrano quanto il fenomeno sia in crescita: nel corso dell’ultimo anno, sono più di 1.5 milioni gli italiani truffati. Ma come avvengono i raggiri sull’assicurazione auto e come evitarli?

L’esplosione delle truffe sulla RC Auto

Un danno economico di ben 620 milioni di euro solo nel 2024, dovuto alle sempre più diffuse frodi sull’assicurazione auto. È questo il quadro preoccupante che emerge da una ricerca condotta da mUp Research, Norstast e Facile.it, pronta a evidenziare come in circa 12 mesi siano stati truffati più di 1,5 milioni di italiani.

Nella maggior parte dei casi si tratta di false compagnie assicurative - o, ancora, di malintenzionati che sfruttano indebitamente il nome e i loghi di altre società ben note - che, una volta incassato il denaro dell’ignara vittima, scompaiono nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. E il cliente rimane non solo senza denaro, ma anche senza la possibilità di circolare sul suo mezzo - nuovo oppure usato che sia - fino alla sottoscrizione di una nuova polizza, quest’ultima legittima.

Ovviamente, per raggiungere i loro scopi truffaldini, i malintenzionati devono agganciare il potenziale cliente, per convincerlo a effettuare il versamento. Dai dati, emerge che i canali digitali preferiti dai criminali sono:

  • il phishing via mail, che coinvolge il 41,7% dei casi. I truffatori preparano comunicazioni mail in tutto e per tutto identiche a quelle di compagnie assicuratrici già esistenti e l’utente, ignaro del raggiro, provvede al pagamento finendo su piattaforme e siti Web clonati;
  • i falsi call center, nel 27,8% delle truffe. I truffatori chiamano i potenziali clienti, fingendosi addetti di compagnie assicuratrici reali, strappando un pagamento con la promessa di contratti vantaggiosi;
  • i falsi SMS, nel 22,2% dei casi. Tramite falsi link inoltrati via messaggio, i truffatori riescono a indirizzare gli utenti verso finte piattaforme di pagamento, truffandolo.

Non solo online, tuttavia: sul fronte delle RC auto, almeno una truffa su cinque avviene di persona. I malintenzionati si spacciano come agenti della società di assicurazioni e, dopo aver incontrato la potenziale vittima in pubblico, si fanno rilasciare assegni, contanti o bonifici per il pagamento di una polizza che, ovviamente, non verrà mai attivata.

Più truffati i giovani

Se si analizza il profilo-tipo dell’automobilista truffato, ne emerge una fotografia in controtendenza rispetto ad altri settori. Di primo acchito, si potrebbe pensare che siano le generazioni più anziane quelle maggiormente a rischio truffa, eppure nell’universo della RC Auto accade l’esatto contrario: è la Gen Z che cade maggiormente nei raggiri, con il picco nella fascia tra i 18 e i 24 anni, seguita dal gruppo tra 25 e i 34 anni.

Considerando che quasi una frode su dieci avviene su applicazioni di messaggistica istantanea, e circa una su quindici tramite i social network, è probabile che i giovani vengano tratti in inganno dalle piattaforme che utilizzano più frequentemente.

Poche le denunce

Nell’universo delle truffe sulla polizza auto, vi è però un elemento da non sottovalutare. Una parte considerevole dei raggiri non viene correttamente denunciata. I dati sono allarmanti: di tutti gli automobilisti truffati, più del 44% decide di non rivolgersi alle autorità per il raggiro subito.

Le ragioni possono essere le più disparate - dalla vergogna di essere finiti in un tranello, fino al rischio di dover corrispondere spese per l’avvocato maggiori rispetto allo stesso valore dell'assicurazione perduta - tuttavia la mancata denuncia non permette alle autorità di avere un quadro esaustivo sull’estensione del fenomeno e, per questa ragione, di elaborare dei piani preventivi efficaci a tutela dei clienti.

Come evitare le truffe

Mentre sul fronte delle RC Auto non ci sono molte opzioni a disposizione, se non prestare estrema attenzione a ciò che si decide di sottoscrivere, fortunatamente lo scenario per le compravendite di auto usate è cambiato. Grazie a piattaforme di pagamento al 100% sicuro come Owny, sarà possibile arrivare al passaggio di proprietà in piena sicurezza, senza esporsi al rischio di truffe e raggiri.


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